2014-06-11 20:06:00

Arrestato il comandante della Guardia di Finanza di Livorno


Arrestato il comandante della Guardia di Finanza di Livorno

 

In Italia un’inchiesta della Procura di Napoli per corruzione ha portato all’arresto del comandante della Guardia di Finanza di Livorno, Massimo Mendella. Indagato inoltre per corruzione il generale Vito Bardi, comandante in seconda delle Fiamme Gialle. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Tangenti in cambio di verifiche fiscali addomesticate. Per questi motivi sono finiti in carcere l’attuale comandante provinciale della Finanza di Livorno, colonnello Mendella e il commercialista napoletano De Riu. Le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Napoli sono di concorso in concussione per induzione e rivelazione di segreto d'ufficio. Imprenditori napoletani avrebbero versato oltre un milione di euro tra il 2006 ed il 2012 appunto per pilotare le verifiche fiscali. Nell'inchiesta risulta indagato per corruzione in vicende collaterali il generale Vito Bardi, sospettato di aver ricevuto parte di quella somma oltre ad alcuni regali e favori. Bardi è generale di corpo d'armata, in pratica il numero due delle Fiamme Gialle, subentrato al generale  Spaziante che è andato in pensione ed è stato arrestato con l'accusa di corruzione nell'ambito della maxi inchiesta sulle tangenti del Mose. Una indagine, quella veneziana, che assieme a quella milanese su Expo 2015 sta mettendo in luce inquietanti rapporti tra politica e affari che richiamano i tempi di Tangentopoli. Anche per questo il Governo sta mettendo a punto un decreto anticorruzione che dovrebbe essere approvato dal consiglio dei ministri di venerdì prossimo.








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