In Francia, 70 dopo lo sbarco degli alleati in Normandia, si è ricordata con una cerimonia commemorativa a Ouistrhem la decisiva operazione militare, avviata il 6 giugno del 1944, per liberare l’Europa dal nazismo. Alle celebrazioni hanno preso parte diversi capi di Stato. Durante la cerimonia si sono elevati nuovi appelli per la pace in Ucraina. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Era il 6 giugno del 1944. In Normandia aveva inizio l’operazione Overlord, la più grande invasione anfibia della storia militare. La memoria di quello sbarco si lega oggi a nuove speranze di pace: il presidente russo Vladimir Putin e il neo capo di Stato ucraino Petro Poroshenko – ha reso noto il portavoce del capo del Cremlino - si sono detti favorevoli a fermare, al più presto, “lo spargimento di sangue” nelle regioni orientali dell’Ucraina. Una necessità, quella di porre fine alle violenze, ribadita da Putin anche al presidente americano Barack Obama, che dopo aver reso omaggio ai soldati sbarcati sulle coste francesi, ha detto che quello sbarco ha cambiato il corso della storia. Le spiagge della Normandia – ha aggiunto - sono state “la testa di ponte della democrazia”. Su queste spiagge - ha detto il presidente francese, Francois Hollande - soffia ancora “il vento della libertà”.
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