2014-06-04 08:03:00

Ucraina al centro del G7, ma senza la Russia. Obama a Varsavia


E’ un G7 di tensione quello che si aprirà stasera a Bruxelles, con la questione Ucraina in primo piano e soprattutto senza la Russia, esclusa dopo l’annessione della Crimea. Il presidente Obama, sbarcato ieri sera a Varsavia dove ha incontrato i principali leader dell’Est europeo,  ha subito mandato forti segnali, agli alleati e a Putin, annunciando un piano per il rafforzamento della presenza militare americana nell’Europa dell’Est. Francesca Sabatinelli:

Dopo la promessa dello stanziamento di un miliardo di dollari per rafforzare la sicurezza degli alleati nell’Est europeo, Obama schiera un’altra mossa al fianco di Kiev: l’incontro di oggi con il neo presidente Poroshenko a Varsavia, dove il presidente Usa, e altri capi di Stato, prenderanno parte alle celebrazioni del 25mo anniversario delle prime elezioni democratiche in Polonia, seguite stasera dal G7 a Bruxelles e il 6 dalla commemorazione dello sbarco in Normandia. L’impegno americano sul piano della sicurezza, da approvare dal Congresso americano, prevede il dispiegamento di nuove forze americane, terrestri, aere e navali in Europa dell’Est. Obama si è però rivolto anche alla Russia, chiedendo a Mosca di usare tutta la sua influenza per bloccare i separatisti filo-russi nell’est dell’Ucraina, e soprattutto avvertendo che una ulteriore provocazione russa nel Paese potrebbe portare a nuove sanzioni economiche. Nella regione di Donetsk, intanto, le forze ucraine hanno intensificato la loro offensiva contro i separatisti della città bastione di Slaviansk, e mentre fonti Nato confermano l’avvio del ripiegamento delle forze russe dalla frontiera, all’Onu l’ambasciatore russo definisce grave errore l’escalation nell’uso della forza da parte di Kiev. 








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