2014-06-03 08:07:00

Juan Carlos lascia il trono. Manifestazioni in Spagna pro repubblica


Aprire una nuova fase di speranza: Juan Carlos di Spagna spiega così in diretta tv i motivi del passo indietro a favore del figlio Felipe, 46 anni.  Sarà lui il nuovo re di Spagna con il nome di Felipe VI. Del figlio Juan Carlos dice: ha la maturità per assumere le funzioni di Capo dello stato". Ieri sera, intanto, nelle piazze di diverse città spagnole si sono tenute  manifestazioni per invocare la repubblica. Il servizio di Adriana Masotti:

Aveva maturato la decisione di abdicare a favore del figlio  Felipe già a gennaio, il re di Spagna Juan Carlos, 76 anni. Ieri l'annuncio da parte del premier spagnolo, Mariano Rajoy. Più tardi lo stesso monarca in diretta tv ha reso noti i motivi della sua scelta dopo 39 anni di regno, negli ultimi tempi screditato da una serie di scandali che hanno fatto precipitare la popolarità della corona spagnola ai minimi storici. Juan Carlos esprime gratitudine al popolo spagnolo di cui è “orgoglioso”, dice di aver abdicato a favore del figlio per "aprire una nuova tappa di speranza in cui si combinano l'esperienza acquisita e l'impulso di una nuova generazione". ''Oggi, spiega, si deve lasciare la prima linea ad una generazione più giovane, con nuove energie, decisa a iniziare con determinazione le trasformazioni e le riforme che la congiuntura attuale sta richiedendo e affrontare con rinnovata intensità e dedicazione le sfide del domani''. Di Felipe afferma che "incarna la stabilità e l'istituzione della monarchia e ha la maturità' per regnare e aprire una nuova fase”. Avrà "il pieno sostegno della moglie Letizia", così come è stato per lui al quale non è mai mancato l’appoggio della moglie Sofia.

Sincera gratitudine al re  per il prezioso contributo al lavoro delle Nazioni Unite è stata espressa a Juan Carlos dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, che ricorda il suo "ruolo fondamentale nella transizione della Spagna verso la democrazia", dopo il franchismo. Sentimenti di amicizia nella telefonata ieri sera tra il monarca e il presidente della repubblica italiana, Napolitano.

Intanto in serata alcune migliaia di spagnoli sono scesi in una cinquantina di strade e piazze spagnole per reclamare un referendum sulla monarchia o la repubblica. La protesta, convocata attraverso i social network, ha visto a Madrid almeno 20.000 manifestanti. Altri 5.000 a Barcellona, con slogan inneggiando all’indipendentista catalana. e scandendo lo slogan: “Chiediamo di votare il 9 novembre 2014”, data fissata dal governo catalano per la consultazione sull'indipendenza.


 

 


 








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