2 Giugno. Napolitano: Italia fiduciosa. Bagnasco: basta divisioni

A Roma parata militare ai Fori Imperiali per la Festa della Repubblica. Una parata che avviene anche nel Centenario della Prima Guerra Mondiale e della presidenza italiana dell’Unione Europea. In un videomessaggio per l’occasione, il presidente Giorgio Napolitano sottolinea che l’Italia guarda con fiducia al futuro, ma serve stabilità per un reale cambiamento. Il servizio di Alessandro Gisotti:

“La strada del cambiamento” richiede “continuità, non instabilità”. Una “necessità” che è “stata largamente compresa dagli italiani”, come dimostra il voto europeo. E’ uno dei passaggi chiave del messaggio di Giorgio Napolitano per la Festa del 2 Giugno. Il presidente della Repubblica sottolinea che quest’anno gli italiani possono celebrare la ricorrenza “con animo più fiducioso” perché “si è fatta strada la necessità di forti cambiamenti”. Guardando poi all’imminente presidenze italiana dell’Ue, Napolitano afferma che l’Italia può parlare “a voce alta in Europa e contribuire a cambiarne le istituzioni e le politiche”. Il cammino del nostro Paese “verso un futuro migliore – conclude – passa egualmente” attraverso “una lotta senza quartiere alla corruzione, alla criminalità, all’evasione fiscale”.

Dal canto suo, il cardinale Angelo Bagnasco, esorta a “lottare contro la sfiducia davanti alla complessità dei problemi”. Dal Santuario genovese della Madonna della Guardia, il presidente della Cei ha lanciato ieri un appello “ai responsabili della  cosa pubblica, perché favoriscano concretamente la creazione e il mantenimento del lavoro”. La gente, ha detto ancora, “è stanca” di vedere divisioni, “veti incrociati ad ogni livello”. Bisogna, ha affermare, creare “un fronte comune” per dare lavoro e fiducia agli italiani.