2014-05-30 13:38:00

Katholikentag. Il Papa: costruite ponti di dialogo non muri


“Noi cristiani abbiamo il compito costante di costruire i ponti delle relazioni” e “soprattutto di non trascurare la cura delle frontiere”. Lo afferma Papa Francesco nel suo Messaggio ai partecipanti al 99.mo Katholikentag, l’annuale raduno dei cattolici tedeschi, iniziato mercoledì scorso e in programma fino a domenica prossima. Costruite “ponti di dialogo” con Gesù e fra voi e diventerete, afferma il Papa, “validi collaboratori” nella “costruzione di ponti per la pace e la salvezza eterna”. Il servizio di Alessandro De Carolis:

Quando nel mondo si alzano dei muri è perché questi sono stati alzati prima nei cuori. Una dinamica chiara per Papa Francesco, che spiega ai cattolici tedeschi riuniti a Regensburg per l’edizione 2014 del Katholikentag. Edizione numero 99, che riporta alla mente la sua nascita nel clima della Prima Guerra mondiale. “La storia ci insegna – afferma il Papa – che il dialogo non è un’impresa facile.

Sono passati appena cento anni da quando si è manifestato in termini negativi come gli uomini abbiano abbattuto ponti e si siano negati al dialogo. Scoppiò la terribile prima guerra mondiale. Sono seguite altre guerre e conflitti spaventosi. Nei cuori si sono innalzati muri di diffidenza, di rabbia e di odio nei confronti degli altri. Così – constata Papa Francesco – l’uomo si isola nel suo risentimento. Si erigono i muri, prima nei cuori e poi tra le case”. E poi, soggiunge, “come diventa difficile la riconciliazione!”.

Pensieri che specie in Germania hanno il peso del cemento col quale fu costruito il Muro di Berlino. “Quanto dolore, quanta separazione ha portato quel muro”, scrive Papa Francesco. “Ma poi – ricorda – ci sono stati degli uomini che si sono riuniti nelle chiese per pregare per la pace. E in forza della loro preghiera sono poi usciti nelle loro città, settimana dopo settimana. Sempre più persone si sono unite a loro. E alla fine, il Muro di Berlino è crollato” e a novembre saranno 25 anni da questo evento. “Qui – dice il Papa – si manifesta la missione dei cristiani: pregare e poi uscire per portare agli altri la Buona Novella, alla quale l’umanità aspira tanto”.

Ed è qui che la riflessione del Papa si salda col tema del Katholikentag di quest’anno. “Costruire ponti con Cristo”, spiega, “significa soprattutto pregare. La preghiera non è una strada a senso unico. E’ un vero dialogo. Cristo ci risponde e ci aiuta”. Però mette in guardia Papa Francesco, “bisogna però essere attenti, perché a volte Gesù parla piano piano. Egli ci parla attraverso il Vangelo e attraverso i nostri incontri con i nostri fratelli. Quello che conta è essere vigili e leggere spesso il Vangelo”.








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