2014-05-29 19:55:00

Giugno, mese cruciale per le riforme: così Renzi in Direzione PD


Ora l'Italia può dare all'Europa un messaggio forte di cambiamento. Così il premier Matteo Renzi in apertura della Direzione nazionale del Partito democratico, convocata dopo il grande successo del voto di domenica scorsa. Il Pd è il primo partito in Europa, ricorda Renzi che rilancia sulle riforme. Servizio di Giampiero Guadagni:

 

Sembra passato politicamente un secolo dalla soffertissima Direzione nazionale del Pd del 13 febbraio scorso, che sancì il cambio della guardia nella segreteria del partito e a Palazzo Chigi tra Enrico Letta e Matteo Renzi. La Direzione di oggi è stata invece un tributo al trionfo elettorale dell'attuale premier. Renzi vuole ora accelerare su due temi: riforme ed Europa. Quanto alle riforme, priorità a quella del lavoro, definita “la madre di tutte le battaglie”. Per il premier serve in questo senso anche un “ripensamento delle politiche industriali per diverse realtà del Paese”. Il mese di giugno sarà “cruciale” per l’azione del Governo, dalla pubblica amministrazione, al fisco, alla giustizia.  Quanto alla nuova legge elettorale, “l’approvazione dell'Italicum deve avvenire immediatamente dopo la fine del passaggio in Senato delle riforme costituzionali, e comunque entro l’estate”. L'obiettivo è “fare la legge elettorale ma non per andare a votare”. Con le riforme l'Italia sarà ancora più credibile agli occhi degli investitori e dell' Europa. Il nostro compito, dice Renzi, è tracciare la strada, aprire una discussione sulla politica economica dell'Unione europea.

 

 








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