2014-05-27 15:26:00

"Ipotesi di lavoro": l'Audiolibro su testi di Giorgio La Pira


Uomo del dialogo, politico illuminato dagli ideali cristiani, operatore di pace nel mondo: la figura e gli scritti di Giorgio La Pira sono da oggi disponibili in un audiolibro dal titolo "Ipotesi di lavoro", frutto della collaborazione di Caritas Italiana, Rete Europea Risorse Umane e Multimedia San Paolo. Una selezione di 20 testi, affidati ad attori tra cui Cristiana Capotondi, Chiara Francini, Giovanni Scifoni, su musiche originali di Mite Balduzzi. La presentazione del progetto oggi nella sede della nostra emittente. Il servizio di Gabriella Ceraso:

La carità è stata fulcro e motivazione della vita di Giorgio La Pira in ogni ambito: istituzionale, da sindaco e parlamentare; privato da uomo e amico; internazionale, da ambasciatore e promotore di unità e dialogo tra religioni e popoli. Per questo la Caritas Italiana lo ha scelto come protagonista per l’ultimo audiolibro della collana "Phonostorie". Il direttore, don Francesco Soddu:

“Ha fatto del Vangelo il suo motore. In una seduta comunale - nella quale lui aveva deciso di appoggiare un progetto a favore dei poveri - lui disse: ‘Voi potete semplicemente non votare. Però nessuno mi può togliere il diritto di testimoniare il Vangelo a favore dei poveri’. La santità significa proprio vivere in maniera straordinaria l’ordinarietà della vita e Giorgio La Pira è stato un grande in questo”.

“Il pane, quindi il lavoro, è sacro, la casa è sacra: non si tocca impunemente né l'uno né l'altra, questo non è marxismo, è Vangelo”, scriveva La Pira, il sindaco santo per il quale nel 2005 si è conclusa la prima fase del processo di Beatificazione. Un agire politico il suo, che partiva dal basso. Una grande lezione anche oggi, sottolinea il presidente del Senato, Pietro Grasso, autore di una delle prefazioni del Cd, assieme al cardinale arcivescovo di Firenze, Giuseppe Betori:

“Proprio ieri ci sono state le elezioni di tanti sindaci e con i ballottaggi si completeranno tante di queste elezioni. Vorremmo veramente che questi principi su come amministrare una città, come amministrare una comunità, fossero condivisi da tutti i sindaci di Italia. L’Italia non avrebbe veramente più problemi... Questo sentirsi partecipe delle sofferenze degli altri, questo impegnarsi per lenire le sofferenze degli altri, gli sfruttati, gli ultimi, i disoccupati: questo suo impegno è quello che dovrebbe essere la politica, la buona politica. Noi auspichiamo che ci sia questo cambiamento, sull’insegnamento di Giorgio La Pira”.

"Resurrezione", "Esame di coscienza", "Terra Promessa", capitoli dell’audiolibro ma anche punti focali della visione del mondo di questo democristiano atipico, che dialogava con la sinistra e diceva: “Io non ho la tessera di nessuno, l’unica tessera che ho è quella del Battesimo”. Ancora il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu:

“Questo è il senso della vita cristiana, che ci proviene dalla Parola di Gesù Cristo, che ci proviene dal Vangelo”.

“Lo scopo che finalizza l’intera storia umana non è altro che preparare i muri della città suprema”: ottimista la visione del mondo di la Pira ed è ciò che anche la musica che Mite Balduzzi, ha pensato per l’audiolibro, rispecchia:

“Le musiche sono essenzialmente gioiose: un po’ come omaggio a quegli anni, gli anni in cui ha scritto, ma poi abbiamo visto che si sposano bene anche con quello che lui ha scritto: aveva una visione molto positiva del mondo, della vita. Parla di una Terra Promessa verso cui andiamo, verso la pace, verso la fraternità. Poi, ci sono altre musiche, invece, che sottolineano di più - e anche un po’ per contrasto - i testi più riflessivi, di dubbio, di scoramento. Tanti, tanti, tanti…. Ma era un uomo di grande fede e di grande preghiera. Un uomo che vedeva lontano, sembrano scritte ieri queste cose… La visione della interculturalità, del mondo inteso come una famiglia sola è una visione forte. Se pensiamo che è stato scritto 50 anni fa, fa veramente effetto".








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