2014-05-21 13:03:00

Elezioni europee dal 22 al 25 maggio: famiglia, tema cruciale


Tra il 22 e il 25 maggio si svolgono le elezioni europee. I primi ad andare alle urne sono inglesi e olandesi. In Italia si vota domenica 25. Gli ultimi sondaggi di PollWatch danno ora in testa i popolari del Ppe con 217 seggi, mentre i socialisti di S&D si fermerebbero a quota 201. Una differenza più marcata rispetto al prendente sondaggio ma ancora troppo piccola per evitare la necessità di formare una grande coalizione. In realtà l’attenzione mediatica si sofferma soprattutto sui cosiddetti euroscettici: dalla sinistra radicale in Grecia, Spagna e Irlanda, al Front National francese di Marine Le Pen in Francia, all’estrema destra razzista e xenofoba in Olanda e altri Paesi del Nord Europa, agli antisemiti ungheresi di Jobbik, fino ai grillini in Italia. Molte le sfide che il continente europeo è chiamato ad affrontare. Cominciamo a parlarne, scegliendo il tema della famiglia. Fausta Speranza ha intervistato lo storico Luigi Napolitano

R. - La famiglia intesa come patria, come dimora degli affetti. E’ estremamente importante. Certamente, le sensibilità in Europa sulla famiglia come sappiamo sono molto diverse. Le concezioni culturali, il clima culturale, che si respira intorno alla famiglia è molto diverso da Paese a Paese. Una cosa è certa, che la famiglia deve tornare a essere il cuore pulsante delle scelte umane, di ciascuno di noi, la famiglia intesa proprio come comunità accogliente.

D. – Proprio in tema di famiglia, un tema così caro al mondo cattolico, viene da dire che bisogna esserci, bisogna andare a votare, bisogna dare peso in questo parlamento a chi possa difendere alcuni valori. L’euroscetticismo, in questo caso, significherebbe abbandonare la battaglia su valori fondamentali…

R. – Io credo proprio di sì. L’euroscetticismo nuoce alla famiglia. Il cardinale Bagnasco ha detto non molto tempo fa che la famiglia è l’impresa più importante del Paese, quindi le autorità, i politici, devono esprimere questo ‘sì’, un assenso convinto a questa famiglia, senza surrogati. L’euroscetticismo può essere un pericolo per l’affermazione di questi valori che, poi, lo ricordo, non sono tanto valori religiosi ma sono valori politici e sono valori che hanno un’importanza sociale.

D. – La crisi ci ha fatto vedere una faccia dell’Europa che non ci piace: banche e finanza che hanno messo in difficoltà da un giorno all’altro proprio le famiglie, i lavoratori, con una crisi che non ci aspettavamo. Ma questo deve significare riprendere la strada della difesa di valori profondi e non lasciare che qualcuno faccia di questa Europa, davvero, solo un’Europa economica…

R. – Io sono molto d’accordo su questo. Papa Francesco c’è tornato diverse volte su questa riaffermazione dei valori europei. Perché l’economia è una cosa e la finanza che non produce è un’altra. Chi produce, cioè i settori economici produttivi reali sono il perno, il motore del nostro Paese ma anche dell’Europa. Quindi, le famiglie, gli individui, i lavoratori, andrebbero maggiormente incoraggiati, incentivati e sostenuti. Lì si ritrova l’economia reale, bisogna andare lì a guardare ed è quel settore dell’economia europea che occorre difendere. Quindi andare a votare mi sembra un atto di responsabilità indipendentemente poi da chi o da che cosa si voti. Ma, è un atto di responsabilità verso questa famiglia europea che, ahimè, è anch’essa una grande impresa, un’impresa importante, avvincente e anche stimolante. Inoltre, la famiglia è un tema di attualità europea, come può esserlo per esempio l’immigrazione. Se non ci poniamo il problema della famiglia come potremo comprendere e come potremo affrontare il problema dell’accoglienza di tante famiglie immigrate che arrivano in Europa, sulle spiagge dell’Italia in cerca di speranza. Questo esodo, che si sta consumando, di tante famiglie che cercano l’Europa, che approdano all’Europa, ci deve far riflettere sull’importanza che i politici hanno nei confronti della famiglia come istituzione. E come istituzione europea.

 








All the contents on this site are copyrighted ©.