2014-05-20 07:55:00

Europee. Scontro a distanza in tv tra Renzi Grillo e Berlusconi


Clima politico incandescente in Italia a pochi giorni dal voto per le europee. Ieri ospiti di tre diverse trasmissioni televisive Matteo  Renzi, Beppe Grillo e Silvio Berlusconi si sono sfidati a distanza. Il leader 5 stelle, per la prima volta a Porta a Porta dopo vent’anni, si è difeso dall’accusa di essere come Hitler, poi ha attaccato Napolitano. “Non rappresenta più la Repubblica”. Il servizio di Paolo Ondarza:

Fuoco incrociato dal piccolo schermo tra i leader dei principali partiti e movimenti italiani in corsa alle europee di domenica prossima. Beppe Grillo, ospite di Bruno Vespa dopo vent’anni di assenza dalla televisione, si difende dall’accusa di essere un violento o un dittatore, invoca processi web per i politici e attacca le istituzioni. Il 25 maggio – prosegue – sarà un voto politico, o noi o loro; se il Pd prenderà un voto in più ne prenderemo atto. Da parte sua il premier Renzi attacca i pentastellati accomunati – a suo dire – a  Forza Italia per non essere all’altezza dell’Ue. “O vince il Pd, o perde l’Italia” dice l’ex sindaco di Firenze. Gli eurodeputati di Grillo non conteranno nulla secondo Silvio Berlusconi che invoca un ritorno alle urne perché – ribadisce – l’attuale governo non è eletto dal popolo, nel 2011 c’è stato un colpo di stato e non siamo in una democrazia”. Intanto la campagna elettorale prosegue anche oggi tra comizi di piazza e arene televisive. Uno scontro elettorale dal quale il presidente Napolitano da Ginevra dichiara di volersi tenere a distanza. Gli elettori italiani chiamati a scegliere 73 eurodeputati potranno recarsi alle urne domenica dalle 7,00 alle 23,00.








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