Droga ,alcol ,gioco d'azzardo:tra i minori è sempre più boom

Almeno una volta tre studenti su quattro hanno usato droghe, psicofarmaci o provato il gioco d'azzardo. Fra questi il 17% ha già sviluppato un comportamento a rischio di dipendenza. Sono impietosi e preoccupanti i dati diffusi dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa. Rivelano che in dieci anni l'uso dell'eroina tra i giovani è triplicato, che nel solo 2013 65mila ragazzi hanno fatto ricorso a stimolanti ed allucinogeni e che, sempre nello stesso anno, sono stati 27mila i minori che si sono rivolti agli spacciatori delle cosidette 'smart drugs', stupefacenti venduti liberamente perchè considerati dalla legislazione attuale come prodotti naturali.

"Ma a farla da padrone- spiega Sabrina Molinaro, ricecatrice del Cnr- è la cannabis: in un anno sono stati oltre 500mila i ragazzi che ne hanno fatto uso, in 75mila la consumano quotidianamente. E poi, in seconda posizione si piazza la cocaina: sempre più diffusa al centro-sud e tra le ragazze di 14-15 anni".

Ma a spaventare è anche l'impennata del gioco d'azzardo. Secondo il rapporto, almeno un milione di adolescenti avrebbe scommesso forti somme di denaro rischiando di entrare nel tunnel della ludopatia. Nel quale si rischia di trascinare anche l'intera famiglia.

"Tutto questo ci deve far riflettere- afferma Alfio Lucchini, direttore del dipartimento per le dipendenze della Asl 2 di Milano e membro della Federazione Italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze-. Bisogna che genitori, educatori, scuola e mondo del lavoro si impegnino di più e meglio per far riscoprire ai giovani la gioia della voglia di vivere e gli facciano acquisire una solida coscienza critica. Solo così si potrà invertire questa triste tendenza".