2014-05-15 13:55:06

Unitalsi: Lourdes più lontana per disabili e malati


Raggiungere il santuario mariano di Lourdes, per ammalati e disabili, è sempre più complicato. “Il degrado del servizio trasporto dei pellegrini con i treni speciali è divenuto sempre più evidente”. E’ una situazione - sottolinea Francis Dias, coordinatore dei pellegrinaggi per il Santuario - provocata dalla decisione delle Ferrovie francesi (Sncf) di sopprimere definitivamente i treni speciali a vantaggio di convogli ad alta velocità (Tgv), non attrezzati però per il trasporto di ammalati e disabili. Dello stesso avviso – ricorda Avvenire – anche il sindaco della città mariana, Josette Bourdeu. “La diminuzione del numero di treni di pellegrinaggi che arrivano a Lourdes è una catastrofe”.

L’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) intende mettere in atto tutte le sinergie per fare in modo di mantenere e garantire, a livelli adeguati, il servizio di trasporto. “Si è potuto stimare – fa notare Salvatore Pagliuca, presidente Unitalsi - che anche un trasporto alternativo al treno, cioè il pullman, ci impedirebbe di accompagnare a Lourdes almeno 6.000 pellegrini malati”. “A Lourdes - sottolinea infine mons. Nicolas Brouwet vescovo della diocesi di Tarbes e Lourdes - i pellegrini malati e handicappati hanno il primo posto”. “Sappiamo che il loro numero è in diminuzione”. “Spesso – conclude il presule - sono persone malate o handicappate che evangelizzano le persone sane con il loro attaccamento al Cristo, con la loro preghiera, la loro gioia e la loro fiducia nel Signore: esse fortificano la nostra speranza”. (A.L.)







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