2014-05-15 15:08:00

Carceri, firmata la "Carta dei figli dei genitori detenuti"


"Il diritto di un bambino ad avere comunque dei genitori, anche se sono detenuti, e a mantenere rapporti costanti con loro, è sancito dalla Convenzione per i diritti dell'infanzia. In Italia, a questo proposito, ci sono buone prassi portate avanti da istituti penitenziari con le associazioni. Ma da quest'anno, con l'approvazione della 'Carta dei figli dei genitori detenuti' - firmata dal Ministro della giustizia Orlando, dall'Autorità nazionale per l'infanzia e dalla Onlus Bambinisenzasbarre - si vuole ottenere una diffusione a tappeto di un modello adeguato di accoglienza dei minori in carcere, quando vengono a trovare i genitori".

Lo spiega Laura Baldassarre, Autorità garante per l'infanzia, presentando il Protocollo d'intesa, firmato il 14 marzo scorso, che stabilisce i diritti fondamentali dei circa centomila bambini che ogni giorno entrano nelle 213 carceri italiane per incontrare il proprio papà o la propria mamma detenuti. 

"E' un documento che sollecita la magistratura e le istituzioni a considerare i bambini costretti a entrare in carcere come una priorità che deve trasformare tutto. I minori hanno diritto e bisogno di incontrare i loro genitori anche dietro le sbarre e senza subire un trauma, trovando un equilibrio tra esigenze di sicurezza e buoni contatti familiari", spiega Marta Ghironi, psicologa e operatrice di Bambinisenzasbarre Onlus.








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