2014-05-14 08:11:39

Turchia: esplosione in una miniera. Oltre 200 le vittime


Tragedia in Turchia. Almeno 201 minatori sono morti nell'esplosione avvenuta ieri sera nella miniera di carbone di Manisa. Centinaia di persone sono ancora sotto terra. Febbrili i soccorsi, per ora ottanta uomini sono stati salvati. Susanna Iacona Salafia:RealAudioMP3

Sale a 201 il bilancio delle vittime nell’esplosione accaduta ieri pomeriggio in una miniera di carbone a Soma, nella provincia di Manisa, nell’ovest della Turchia. Ma centinaia sono ancora intrappolati giù e rimangono in attesa di essere salvati. Le speranze di trovarli ancora vivi sono però molto scarse e si teme l’intossicazione da monossido di carbonio per tutti i minatori. “Abbiamo perso 201 nostri fratelli lavoratori. Pensiamo che il numero possa aumentare”, è l’annuncio alla nazione di stamane alle cinque del ministro all’Energia Taner Yldiz, dopo una notte di incessanti soccorsi da parte di decine di squadre. L’incendio è accaduto a duemila metri di profondità provocando così un black out dentro la miniera, che ha bloccato l’ascensore per il trasporto dei minatori. Un primo gruppo di 20 lavoratori è stato subito tratto in salvo ma le operazioni di soccorso, nel tentativo di liberare quei minatori vivi che si trovano sottoterra, sono ostacolate ancora dall’intenso fumo dell’incendio sviluppatosi all’interno di una unità energetica. Al momento dello scoppio in miniera vi erano 787 lavoratori: 201 sono già morti, il resto è ancora intrappolato quattro chilometri sotto l’uscita della miniera. Già nel 2010 nella città di Zonguldak si era verificato un analogo incidente in miniera che aveva provocato la morte di trenta lavoratori. Piu volte in Parlamento i partiti di opposizione hanno denunciato le scarse condizioni di sicurezza dopo la privatizzazione delle miniere nel Paese.







All the contents on this site are copyrighted ©.