2014-05-08 20:06:58

Expo 2015: arresti a Milano, in manette a Roma l'ex ministro Scajola


Terremoto sull'Expo 2015. Angelo Paris, manager di Infrastrutture Lombarde, e Primo Greganti, già coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite, sono stati arrestati assieme ad altre cinque persone nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano che vede al centro episodi di turbativa d'asta e corruzione. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

A Milano torna l’incubo Tangentopoli. Angelo Paris, direttore pianificazione acquisti della Expo 2015, e Primo Greganti, storico esponente del Pci coinvolto in Mani Pulite, sono stati arrestati per un’inchiesta su presunti episodi di turbativa d'asta e corruzione legati all'Esposizione. Ordinanze di custodia in carcere anche per l'ex parlamentare Dc Gianstefano Frigerio, anch’egli coinvolto nelle inchieste degi anni ’90. Sette in tutto gli arresti disposti dalla procura di Milano. Nelle carte anche i nomi di Berlusconi, Previti e Gianni Letta, che però non risultano indagati. Secondo le accuse, in Lombardia sarebbe dunque esistita una vera e propria cupola per condizionare gli appalti, che prometteva avanzamenti di carriera a manager e pubblici ufficiali. In particolare, Primo Greganti copriva e proteggeva le cooperative, Frigerio le imprese riconducibili a tutti gli schieramenti politici. Il procuratore capo Bruti Liberati spiega: “Abbiamo reciso nel più breve tempo possibile i rami malati, proprio per consentire a Expo di ripartire al più presto”. L'inchiesta non coinvolge l'ad di Expo 2015, Giuseppe Sala, e nessun altro esponente della società che curerà l’Esposizione. La politica non metta becco sulle indagini, avverte da parte sua il premier Renzi.







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