2014-05-07 08:03:54

Urne aperte in Sudafrica per le prime elezioni dopo Mandela


Giornata elettorale in Sudafrica. 25 milioni di elettori sono chiamati a votare per le consultazioni generali, le prime dopo le morte del padre della Nazione, Nelson Mandela. Per i sondaggi si profila una netta vittoria dell’African National Congress, al potere fin dalle prime consultazioni democratiche nel 1994, ma anche i risultati locali e la partecipazione saranno fattori importanti. Da Johannesburg,il servizio di Davide Maggiore:RealAudioMP3

L’African National Congress vuole i due terzi dei seggi in Parlamento, ha dichiarato il presidente in carica Jacob Zuma, e i sondaggi, che danno il movimento al 63%, lo autorizzano ancora a sperare: sarà però vitale convincere gli elettori delusi, che rischiano di far scendere l’affluenza sotto il 77% di cinque anni fa. Il primo partito d’opposizione, la Democratic Alliance di Helen Zille, dovrebbe restare comunque lontano, con circa il 23%. Ma la coalizione di centrodestra, preferita dai bianchi, spera di confinare l’African National Congress sotto il 50% nel Gauteng, la provincia più ricca del paese, che comprende Johannesburg e Pretoria, puntando soprattutto sul carisma di Mmusi Maimane, giovane candidato premier nero. Programma radicale, invece, per Julius Malema, leader degli Economic Freedom Fighters, “combattenti per la libertà economica”: nazionalizzazione di terre e miniere e raddoppio dei sussidi statali dovrebbero valere il 4,7% dei consensi, ma hanno già riportato l’attenzione sulle contraddizioni dell’economia più avanzata della regione, che ha sperimentato ultimamente una crescita rallentata e non ha risolto il problema delle forti disuguaglianze sociali.







All the contents on this site are copyrighted ©.