Stato di emergenza per Senigallia: lo annuncia il sottosegretario Del Rio

"Si valuta nel più breve tempo possibile la deliberazione dello stato d'emergenza": è quanto ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in riferimento alla regione Marche e all’alluvione che il 3 maggio ha colpito le campagne della zona e in particolare Senigallia. Secondo un monitoraggio della Coldiretti regionale, la stima dei danni causati ammonta a circa 60 milioni di euro. Al microfono di Emanuela Campanile il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, racconta in particolare dell’impegno dei volontari:

R. - C’è una collaborazione strutturata con la Caritas. In questa fase il rapporto si è ancora più strutturato. Penso solo al coordinamento dei tanti ragazzi: di quei ragazzi che ogni tanto lo bistrattiamo, che sembrano avere un approccio non proprio adeguato, ma che si sono dimostrati incredibili! Ragazzi che si sono messi a disposizione, che aiutano la nostra popolazione, che è veramente in grande difficoltà.

D. - Tra gli interventi più urgenti, sindaco…

R. - Questa è una città che è stata messa in ginocchio da un evento incredibile, da un evento che non si era mai manifestato con questa forza, con questa intensità… Abbiamo bisogno di tanto lavoro, tanta pulizia e tanta manovalanza. Ci siamo, però! E’ una città che sta reagendo bene: è una città che è stata messa in ginocchio, ma che si vuole rialzare! Ma non dobbiamo rimanere soli.

Ma dopo la prima emergenza Senigallia non può essere dimenticata: è la raccomandazione, sempre al microfono di Emanuela Campanile, di Don Francesco Sodu, direttore di Caritas italiana:

R. - Nel momento in cui passa il tempo, certi riflettori si spengono da una parte all’altra e questo poi viene a determinare anche la psicologia delle persone, nella misura in cui magari non si parla più di loro, oppure se ne parla poco e certe cose vengono lasciate da parte, questo determina una sorta di stanchezza e di demoralizzazione. Pertanto io dico in questo momento - così come ho detto l’altro giorno - che bisogna fare in fretta, bisogna puntare subito l’attenzione sulle cose fattibili e qui dico alle persone che chi può mettere a disposizione riserve, chi può mettere a disposizione dei beni, chi può mettere a disposizione delle strutture non lascia passare un momento in più!