2014-05-06 10:58:24

Sudan: mons. Gassis condanna bombardamento contro ospedale cattolico nel Sud Kordofan


“Un’offesa inaccettabile contro civili innocenti che cercano assistenza nel nostro ospedale” e “un attacco contro la sacralità della vita umana che dobbiamo difendere a tutti i costi”. Con queste parole mons. Macram Max Gassis, vescovo emerito della diocesi sudanese di El Obeid ha espresso la sua ferma condanna del bombardamento dell’aviazione sudanese contro l’ospedale cattolico “Mother of Mercy”, sui Monti Nuba, territorio compreso nel Sud Kordofan.

Il bombardamento, che ha causato solo un ferito, è avvenuto il 1° e il 2 maggio. Si tratta dell’ennesimo attacco aereo contro la popolazione civile della regione, dove da tempo è in corso una guerra tra il governo di Khartum e l’Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese-Nord (Spla-Nord). “La legge internazionale esige che i civili siano protetti durante i conflitti, ma l’attacco di oggi è una violazione di questo principio umanitario fondamentale” , ha dichiarato mons. Gassis che si è rivolto quindi al Presidente Bashir: “Prendendo di mira il nostro ospedale state colpendo i nostri fratelli e sorelle musulmani, mentre continuate ad opprimere la Chiesa in Sudan”.

Il presule ha ricordato che solo il dialogo e non le armi possono permettere una soluzione duratura al conflitto nel Sud Kordofan, ribadendo l’impegno della Chiesa per la pace nella regione. (A cura di Lisa Zengarini)







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