La "Mariathon" mondiale di Radio Maria per aprire emittenti in 11 Paesi
In corso, fino all’11 maggio, la seconda "Mariathon" mondiale di Radio Maria. Roberta
Gisotti ne ha parlato con padre Francisco Palacios, responsabile editoriale
di World Family, il coordinamento delle 70 associazioni Radio Maria nei cinque continenti:
R. - E’ una
gara di solidarietà, una gara missionaria per offrire a tutti i nostri ascoltatori
l’occasione e l’opportunità di essere coinvolti in questa missione della Madonna nel
mondo, in modo tale che, con la preghiera e anche con la propria cooperazione e generosità,
si possa aprire, per essere concreti, una stazione radio in quei Paesi che hanno avuto
la chiamata e che per la loro situazione di povertà non sono in grado di impiantare
un’emittente e portare avanti questo messaggio di pace.
D. - 11 nuovi Paesi
in via di sviluppo dove portare la voce di Radio Maria: Haiti, India e Macao, Irlanda
e Lettonia, Madagascar e altri cinque in Africa: Guinea e Guinea Equatoriale, Liberia,
Mali, Nigeria…
R. – Sì, in modo particolare siamo focalizzati sul continente
africano. L’Africa è uno dei continenti che ha oggi più conversioni al cattolicesimo.
Per questo, sono tanti i Paesi africani e attualmente in 16 Paesi c’è già Radio Maria.
D.
- Ma come partecipare concretamente all’iniziativa?
R. - In primo luogo, ascoltando
Radio Maria del proprio Paese, in questo caso Radio Maria Italia, con la consapevolezza
che la propria cooperazione è una missione fatta pienamente per portare la Parola
di Dio in ogni luogo. Come posso collaborare? Sia attraverso il conto bancario, sia
attraverso la posta. Tutti i contribuiti sono convogliati in questo sforzo per l’Africa
e per l’Asia soprattutto. E’ per questo che rivolgiamo questo invito: ascoltare Radio
Maria, essere coinvolti, chiamare Radio Maria del proprio Paese, così che possano
sentire che Dio chiama a continuare questa missione.
D. - Queste giornate
saranno, dunque, l’occasione per una preghiera comune che si leva dai cinque continenti…
R.
- Giusto. Per esempio, il Rosario del venerdì è trasmesso da Panama, la Messa la avremo
da Bujumbura, la capitale del Burundi. E poi il direttore, in varie lingue, celebrerà
la Messa, anche con traduzione in simultanea nelle varie Radio Maria del mondo. Quindi,
immaginiamo per un istante: 70 Radio Maria nei cinque continenti che pregano nello
stesso momento, unite nella stessa Eucaristia. Questo è un dono del cielo.