L'incoraggiamento del Papa ai cristiani in Algeria: siate testimoni di una Chiesa
aperta al dialogo
Dal Papa un incoraggiamento ai cristiani d’Algeria ad essere testimoni di una Chiesa
sempre più aperta all’amicizia e al dialogo. Lo ha trasmesso questo venerdì mattina
il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo
Interreligioso, che ha presieduto ad Annaba, la Messa per i 100 anni dell’erezione
a Basilica della chiesa dedicata a Sant’Agostino. Nella sua omelia il porporato, inviato
speciale del Papa per le celebrazioni del centenario, ha anche riferito che il Pontefice
ha voluto manifestare la sua vicinanza spirituale affidandogli un suo pensiero. Il
servizio di Tiziana Campisi:
Una testimonianza
cristiana sempre più credibile: questo chiede Papa Francesco ai cattolici algerini.
Al cardinale Tauran ha affidato l’incarico di esortarli al dialogo interreligioso,
a perseverare nell’amicizia, soprattutto perché “chiamati … a vivere in un Paese la
cui maggioranza dei cittadini pratica la religione musulmana”.
Nella sua
omelia, il porporato ha spiegato che una Basilica eretta fuori dalla città di Roma
è segno di una comunione più intensa con la Basilica papale di San Pietro e che, come
quest’ultima commemora l’esempio del primo Pontefice, così una chiesa-basilica deve
parimenti richiamare ad un santo da imitare. Nel caso di Annaba, l’antica Ippona,
è Sant’Agostino a trasmettere ancora grandi insegnamenti: la ricerca della verità
attraverso il ritorno all’uomo interiore; l’amore per la pace e la giustizia; la scoperta
di Dio nel profondo di ciascuno, nella bellezza della natura, nella limpidezza di
un pensiero o nell’amicizia condivisa.
Recentemente restaurata, la Basilica
di Annaba fa riecheggiare ancora il pensiero di Agostino, ma sue pietre vive, ha detto
il cardinale Tauran, sono oggi quanti compongono la comunità cattolica che, fedele
alla sua vocazione interreligiosa, continua a vivere e a lavorare per il bene comune
della società algerina. Al vescovo di Costantina-Ippona – mons. Paul Desfarges – il
porporato ha poi rivolto l’invito a mantenere aperte le porte della Basilica di Annaba,
perché chiunque vi possa vedere una casa dove potersi fermare o mettersi alla ricerca
della verità, dell’amore e della libertà, gli ideali tanto cari al filosofo di Tagaste.
Ricordando
poi che Agostino affrontò le sfide del suo tempo con un coraggio ed una perspicacia
tali da renderlo assai vicino all’epoca contemporanea, così segnata da cambiamenti
culturali e politici, il presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso
ha auspicato che l’uomo di oggi possa apprendere dall’illustre Padre della Chiesa
quell’intelligenza del cuore “che permette di ascoltare ed accogliere il grido doloroso
dell’uomo solo, senza lavoro, emarginato, dimenticato, carcerato, torturato”, a lasciarsi
guidare, insomma, dalla saggezza e dalla santità di Agostino.