2014-05-02 14:28:41

Il card. Parolin: il Papa in Terra Santa stimolo di pace per il Medio Oriente


“Apritevi ancor di più alla condivisione con la gente delle vostre parrocchie, dei poveri soprattutto”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, nell’omelia di questo venerdì mattina per l’assemblea dell’Azione Cattolica che si sta svolgendo a Roma. Questo sabato mattina, i delegati incontreranno il Papa. Il porporato ha detto anche che la presenza del Papa in Terra Santa "sarà certamente uno stimolo e un richiamo alla pace”. A proposito del viaggio di Francesco in Terra Santa, dal 24 al 26 maggio prossimi, la Sala Stampa vaticana conferma che il Rabbino Abraham Skorka, Rettore del Seminario rabbinico latinoamericano, e Omar Abboud, segretario generale del Centro islamico della Repubblica argentina, faranno parte del seguito papale. Skorka e Abboud, entrambi argentini, sono amici di vecchia data di Papa Francesco del quale Abboud sottolinea la grande capacità a creare spazi dove costruire una cultura dell’incontro. Il servizio di Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

La Chiesa è in ansia per le sorti di padre Paolo Dall’Oglio, rapito in Siria il 29 luglio del 2013. Per il cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, non ci sono notizie, anche se le ultime informazioni ricevute lo davano vivo. In tutto il Medio Oriente, comunque, si attende la visita del Papa in Terra Santa:

"La presenza del Papa in Terra Santa certamente sarà uno stimolo e un richiamo alla pace: questo l’hanno sempre fatto, i Papi, ogni volta che sono andati in Terra Santa. Sarà uno stimolo e un impulso anche al negoziato tra israeliani e palestinesi".

Insomma, c’è l’auspicio che prevalga la buona volontà. Ma il cardinale Parolin parla anche della riforma della Curia Romana. Il gruppo di cardinali incaricato sta “lavorando seriamente” e le premesse sono “buone per potere arrivare a un cambiamento che sia funzionale a quella visione di Chiesa che il Papa” ha chiesto. Un lavoro che comunque “probabilmente non è così vicino alla fine”. Attenzione poi sulla Commissione per la tutela dei minori, che ha il “compito principale” di guardare al futuro. Altro tema, il lavoro. La situazione non è facile dice il cardinale Parolin:

"Non mi pare che ci sia molto ottimismo. Forse dovremmo averne di più, proprio perché l’ottimismo è anche una forza positiva che ci aiuta ad essere creativi e a trovare e ad offrire, soprattutto per il mondo giovanile, quelle opportunità di lavoro che sono necessarie per la loro vita, per la loro fiducia e quindi per il loro progresso. Quindi, io non direi che ci sia molto ottimismo, però dobbiamo essere animati da questo spirito di speranza e di pro positività".

Infine, uno sguardo al Sinodo della Famiglia, in cui laici dovranno “svolgere un ruolo fondamentale”.







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