2014-04-27 12:08:19

Onu: in Siria presente ancora il 78% dell'arsenale chimico


La Siria detiene ancora quasi l'8% del suo arsenale di armi chimiche, mentre il termine per la consegna delle stesse e' scaduto oggi. Lo hanno affermato in conferenza stampa - riferisce l'agenzia Afp - i membri della task force internazionale impegnata nell'operazione. ''Stiamo parlando di un 7/8% del materiale in armi chimiche attualmente ancora presente nel Paese in un sito preciso'', ha detto Sigrid Kaag, capo della squadra Onu dell'organizzazione congiunta per la Proibizione delle Armi Chimiche, sottolineando che Damasco ha bisogno di ''assolvere se stessa dai suoi impegni'' e che vi e' stata ''una cooperazione molto costruttiva''. La notizia è stata confermata dai ministri degli esteri di Usa e Russia, Kerry e Lavrov, i quali hanno affermato che finora è stato rimosso il 92% dell'arsenale chimico siriano.

Sul piano militare, l'Osservatorio siriano per i diritti umani con sede a Londra ha confermato che una bomba lanciata da un elicottero governativo ha ucciso ieri sei civili tra cui due bambini nella cittadina di Sarmeen, nella provincia di Idlib. L'Afp, segnala inoltre un raid dell'aviazione irakena contro un convoglio jihaidista dell'Eiil (un gruppo secessionista sunnita) che dalla Siria si stava avvicinando al suo confine per consegnare carburante. E' la prima volta che l'esercito di Baghdad rivendica un attacco in territorio siriano che ha causato la morte di 8 militanti. (R.P.)







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