2014-04-27 14:47:01

Francesco: S. Giovanni XXIII e S. Giovanni Paolo II 'collaboratori dello Spirito Santo'


RealAudioMP3 "Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II hanno collaborato con lo Spirito Santo per ripristinare e aggiornare la Chiesa secondo la sua fisionomia originaria, la fisionomia che le hanno dato i santi nel corso dei secoli. Non dimentichiamo che sono proprio i santi che mandano avanti e fanno crescere la Chiesa". Lo ha ricordato Papa Francesco, nell'omelia della Santa Messa di canonizzazione di S. Giovanni XXIII e S. Giovanni Paolo II, di fronte a più di 800 mila pellegrini, provenienti da tutto il mondo, che gremivano Piazza S. Pietro, via della Conciliazione e le vie limitrofe al Vaticano. "Una festa straordinaria", la definisce il sindaco di Roma Ignazio Marino. "Abbiamo visto una città bellissima con più di un milione di persone in festa e soprattutto un clima sereno. Devo ringraziare - prosegue il primo cittadino dell'Urbe - la Protezione civile e le forze del'ordine e tutte le persone che non hanno dormito stanotte perché tutto avvenisse nel migliore dei modi". "Nella convocazione del Concilio Giovanni XXIII è stato il Papa della docilità allo Spirito - ha proseguito il Papa nella sua omelia - in questo servizio al Popolo di Dio, Giovanni Paolo II è stato il Papa della famiglia. Mi piace sottolinearlo mentre stiamo vivendo un cammino sinodale sulla famiglia e con le famiglie, un cammino che sicuramente dal Cielo lui accompagna e sostiene". "Anche se è diventato santo, per me non cambia nulla", commenta con un sorriso Stanislaw Grygiel, docente emerito al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su matrimonio e famiglia, amico e collaboratore di Papa Wojtyla fin dagli anni Cinquanta. "Fin da subito - spiega - Wojtyla mi ha affascinato perché era libero da se stesso e libero per gli altri. E in questa sua libertà consiste la sua Santità". "Da oggi - aggiunge - mi sforzerò di ricevere questo dono della libertà, e cioè della santità, con il suo aiuto". "Sono felice che il Papa abbia affidato a Papa Wojtyla il prossimo Sinodo", conclude. "Dobbiamo convertirci alla bellezza dell'amore per sempre, della famiglia e del matrimonio". Ha partecipato alla Messa con il cuore 'diviso a metà', don Claudio Dolcini, parroco di Sotto il Monte, paese natale di Papa Roncalli, e presidente dell'associazione Papa Giovanni. "Ho voluto essere accanto a Papa Francesco in questo giorno, ma sicuramente ero con lo spirito anche al santuario di Sotto il Monte, dove migliaia di persone, grazie a quattro max schermi, hanno partecipato alla canonizzazione. In questo momento tutti isottomontesi e i pellegrini giunti nel nostro paese, in provincia di Bergamo, sono in festa e giubilo". "E' bellissima l'immagine usata da Papa Francesco dei papi come 'collaboratori dello Spirito Santo' - conclude don Claudio. "Il Regno di Dio, infatti, va avanti grazie allo Spirito Santo, ma con la collaborazione degli uomini". (a cura di Fabio Colagrande, Luca Collodi, Antonella Palermo, Emanuela Campanile)







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