Canonizzazioni: al Gemelli illuminato il "Vaticano Terzo"
E’ stato illuminato per tutta la notte, l'appartamento al decimo piano del Policlinico
Gemelli che ospitò Papa Wojtila, nei suoi dieci ricoveri (il primo nel 1981 dopo l'attentato
di Alì Agca e gli ultimi due nel 2005). In questo modo e con alcune altre iniziative
- riporta l’agenzia Agi - il Policlinico universitario Agostino Gemelli, che Giovanni
Paolo II definì il "Vaticano Terzo", ha voluto far partecipare i malati e gli operatori
sanitari al grande evento di oggi in piazza San Pietro.
Presso la hall è stato
allestito un maxischermo per consentire a degenti, familiari, visitatori e operatori
del Gemelli di seguire le funzioni religiose della canonizzazione in Piazza San Pietro.
Nel pomeriggio, dopo la proclamazione dei due Papi Santi, a partire dalle ore 17 avranno
luogo preghiere e una processione dalla cappella al terzo piano del Gemelli fino alla
statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del Policlinico guidata dagli assistenti
ecclesiastici dell'Università Cattolica e dai frati francescani che operano nei reparti
del Gemelli.
"Anche Papa Giovanni XXIII - ricorda una nota - ha avuto un legame
speciale con la sede di Roma dell'Università Cattolica. Fu lui il 5 novembre del 1961
a presenziare all'inaugurazione e a benedire la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università
Cattolica che precedette di tre anni l'apertura ufficiale del Policlinico dedicato
al fondatore dell'Ateneo Padre Agostino Gemelli". Una lapide presso la Chiesa centrale
della Cattolica di Roma ne ricorda l'evento e riporta la trascrizione del messaggio
papale per l'evento inaugurale". A Papa Roncalli è stato dedicato il nuovo Polo Didattico
con la Biblioteca e le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Facoltà
di Economia inaugurato in questo anno accademico.
Il prossimo 13 maggio, in
occasione dell'anniversario dell'attentato a Papa Wojtyla, infine, si svolgerà presso
l'Aula Brasca del Policlinico un convegno intitolato "Giovanni Paolo II e il Gemelli.
La presenza di un Santo nel nostro Policlinico" con la partecipazione, tra gli altri,
di Joaquín Navarro-Valls, suo storico portavoce. (R.P.)