Pellegrinaggio in Papua Nuova Guinea per ricordare l’arrivo dei primi missionari del
Verbo Divino
Un grande pellegrinaggio di 15 giorni per ringraziare Dio per l’arrivo della Buona
Novella negli altipiani centrali della Papua Nuova Guinea: così l’arcidiocesi di Mount
Hagen, ha ricordato l’arrivo dei primi missionari del Verbo Divino che nel 1934 giunsero
nei territori della Papua centrale, fondando le prime missioni nella zona. A 80 anni
dall’arrivo dei pionieri, i fedeli dell'arcidiocesi vivono un tempo di ringraziamento
e di riconoscenza “per tutte le benedizioni ricevute da Dio attraverso i missionari”,
dice una nota inviata a Fides dall’arcidiocesi. Con questo spirito oltre 500 fedeli,
3 sacerdoti e 9 seminaristi hanno compiuto un pellegrinaggio a piedi da Madang a Mount
Hagen, seguendo lo stesso percorso dei primi missionari, su un terreno accidentato
e impervio, “in una prova di fede e anche di forza fisica”.
I partecipanti
al pellegrinaggio hanno visitato il sito memoriale dei due primi missionari, p. Carl
Morschheuser e p. Eugene Frank, che furono uccisi dagli indigeni locali. L'Arcivescovo
di Mt Hagen, Douglas Young, ha accolto e incoraggiato i pellegrini affermando che
“il pellegrinaggio è segno di una famiglia che cammina insieme e condivide il Vangelo,
come Chiesa viva in Cristo”. I religiosi del Verbo Divino, nei decenni della loro
presenza, si sono impegnati anche in scuole e servizi sanitari che da allora si sono
molto sviluppati: oggi il 40% dei servizi sanitari ed educativi negli altipiani è
fornito dalla Chiesa cattolica. (C.S.)
Bollettino del Radiogiornale della
Radio Vaticana Anno LVIII no. 115