2014-04-23 17:19:37

DL lavoro: via libera della Camera alla fiducia. Renzi twitta con i cittadini da Palazzo Chigi


In Italia, via libera della Camera alla fiducia sul decreto legge lavoro con 344 voti favorevoli e 184 contrari. Atteso per domani intorno alle 12,00 il voto finale sul provvedimento, che passerà quindi al Senato in seconda lettura. Tra le prime reazioni, la Confcommercio stigmatizza le modifiche passate alla fiducia che ingessano il mercato del lavoro. E mentre si votava il presidente del Consiglio Renzi, che ha incassato la sesta fiducia, ha inondato la rete di twitt in diretta con i cittadini da Palazzo Chigi. Il servizio di Roberta Gisotti:RealAudioMP3

Renzi risponde su tutto ai suoi follower. Anzitutto sul lavoro dice: non sono convinto che il reddito minimo di cittadinanza crei occupazione e aggiunge: abbassare le tasse è giusto. Contro il lavoro nero scrive: saremo molto duri ma le aziende vanno aiutate riducendo la burocrazia. Difende poi il Dl Irpef: non è uno spot elettorale ma una rivoluzione nel rapporto Stato-cittadini. E, con la nuova legge elettorale - assicura - chi vince avrà certezza delle sue responsabilità. Sulla questione maro, chiarisce: vogliamo un processo sulla base del diritto internazionale e non di altri interventi. Sull’Alitalia, dichiara: aspettiamo la proposta di Etihad. Poi denuncia che l’Italia in passato ha buttato via i fondi Ue, non spesi o spesi male e che bisogna attrarre fondi privati sulla cultura. In tema giustizia promette impegno per la cultura della legalità a partire dalle pene. Stiamo lavorando per lo smaltimento della Concordia in Italia, scrive ancora. A chi chiede di ridurre lo stipendio dei parlamentari, risponde: facciamo di più ne eliminiamo un terzo. Che senso hanno - osserva poi – tutte le sedi provinciali della Ragioneria centrale dello Stato? A chi chiede di eliminare le scorte, ribatte: decidono i prefetti, mentre gli autisti delle auto blu sono poliziotti e torneranno in servizio. Sull’emigrazione annuncia un incontro lunedì con tutte le parti interessate per verificare l’operazione Mare nostrum.







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