Senegal. Il cardinale Sarr denuncia “le schiavitù” dei tempi moderni
Denaro, alcool, droga, pornografia: sono queste “le schiavitù” dell’epoca contemporanea.
A denunciarle è stato il card. Théodore Adrien Sarr, arcivescovo di Dakar, in Senegal,
in un messaggio diffuso per il periodo pasquale. Al contempo, il porporato ha messo
in guarda i fedeli dal un certo “lassismo”, da una “mancanza di rigore” nei comportamenti,
dalla “assenza di rispetto del bene comune”, così come dal “credere a quelle forze
occulte che coltivano la paura, il sospetto e diffidenza negli altri”. L’arcivescovo
di Dakar ha, inoltre, condannato l’odio etnico che ha portato nella società “l’indifferenza,
il disprezzo e la violenza”. Di qui, il richiamo a non dimenticare coloro che “vivono
nella paura, nella disperazione, in solitudine o in guerra” e l’invito a “liberarsi
dalla schiavitù del male, del denaro, dell’ingiustizia e della menzogna”. Infine,
il porporato ha ricordato ai fedeli che “essere cristiani equivale ad essere rispettosi
del proprio Battesimo per aprirsi sempre a Dio, per amarlo e per guardare agli altri
non come a dei nemici, ma come a dei fratelli”. (A cura di Isabella Piro)