Ucraina. Biden a Kiev. Mosca: no ad ogni tentativo di guerra civile
Alla vigilia dell'incontro sulla crisi Ucraina tra il vicepresidente statunitense
Biden e i leader ucraini, il governo di Mosca annuncia di voler arginare qualunque
tentativo di guerra civile da parte di Kiev, che invece dal canto suo accusa il Cremlino
di voler distruggere l'Ucraina indipendente. I particolari da Paola Simonetti:
Non si placa
lo scambio di accuse fra Mosca e Kiev. La sparatoria a Sloviansk, nell'Ucraina sud
orientale che ieri ad un chek point filorusso, ha provocato quattro morti per la maggior
parte filo russi, pesa come un macigno sui rapporti fra i due governi. In attesa dell'incontro
domani a Kiev fra il vicepresidente degli Stati Uniti, e i leader ucraini per discutere
della situazione nel paese, il Cremlino fa sapere che «La Russia metterà fine a qualsiasi
tentativo di scatenare una guerra civile". Dal canto suo, il presidente ucraino Turchynov
accusa Putin di voler "distruggere l'Ucraina indipendente", attuando un golpe. E mentre
dall'ex presidente Yanukovic giunge l'appello a Mosca di ritirare le truppe militari
presenti nel paese, Putin annuncia l'approvazione di una legge che rende più veloce
ottenere la cittadinanza per i madrelingua russi e attua il riconoscimento della minoranza
dei tatari, di Crimea. Un gesto considerato dalla comunità tatara ucraina, come un
tentativo strategico di conquistare il loro sostegno all'annessione.