2014-04-19 14:47:57

Brasile: caos a Salvador de Bahia dopo lo sciopero dei poliziotti


Due giorni di sciopero della polizia hanno riportato il caos a Salvador de Bahia, una delle 12 sedi dei prossimi Mondiali di calcio, nel nord-est del Brasile. Come riferisce la Misna, il bilancio è bilancio di 39 vittime nella regione metropolitana. Farmacie, supermercati, negozi di elettrodomestici sono stati saccheggiati e ai fatti sono seguiti almeno 50 arresti. A meno di due mesi dai Mondiali, il governo federale ha inviato migliaia di soldati e poliziotti dei reparti speciali nella capitale Salvador e in altre città di Bahia per evitare che fatti simili si ripetano.

“Ho autorizzato l’invio di truppe federali per dare appoggio alla pubblica sicurezza e garantire la pace” ha scritto sul suo account Twitter la presidente Dilma Rousseff. I militari, ha fatto sapere il ministero della Difesa, resteranno a Bahia fino al “ritorno alla normalità”, benché lo sciopero della polizia sia terminato. Accolte, ufficialmente, le richieste degli scioperanti: la revisione del “codice di etica poliziesca” e un aumento di salario, ma spetta ora all’Assemblea legislativa locale trasformarle in legge.

Preoccupa, inoltre, l'ondata di omicidi seguita allo sciopero dei poliziotti: secondo un portavoce del governo di Bahia, 39 morti in 48 ore “è una cifra parecchio sopra la media”. Il tasso di omicidi nello Stato è aumentato del 400% fra il 2000 e il 2100, arrivando a 41,1 ogni 100.000 abitanti, secondo l’Istituto di indagini economiche applicate (Ipea). (D.M.)







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