Bangladesh. Stupro di gruppo su una tribale cattolica: cristiani e musulmani chiedono
giustizia
Più di 100 cristiani e musulmani insieme hanno manifestato ieri a Dhaka contro lo
stupro di gruppo subito da una giovane ragazza cattolica. La violenza è avvenuta il
14 aprile scorso a Mohammadour, quartiere della capitale del Bangladesh, durante i
festeggiamenti del Nuovo anno bengalese. Gli aggressori - riferisce l'agenzia AsiaNews
- sono quattro ragazzi musulmani. La vittima, una 21enne di etnia Garo, è sopravvissuta
e ha denunciato i suoi aggressori.
La giovane si chiama Purnima Maria Thigidi
ed è originaria della parrocchia di Mariamnagar, nella diocesi di Mymensingh. Lavora
a Dhaka come estetista in un Centro di bellezza.
Il giorno dell'aggressione
la vittima stava andando a festeggiare con un cugino, quando quattro ragazzi musulmani
l'hanno strattonata, portata via e stuprata. Dopo la violenza Purnima è riuscita a
telefonare a suo cognato, che la stava cercando. Dopo averla trovata, la ragazza ha
sporto denuncia contro i suoi aggressori e uno di loro - Alif Ahmed - è già stato
arrestato. La polizia è sulle tracce degli altri.
La ragazza e la sua famiglia
non si sentono protette: i familiari degli stupratori continuano a minacciarla, intimandole
di ritirare la denuncia. Ma Purnima spiega: "Molte ragazze non denunciano gli stupri
subiti per paura, ma è per questo che tanti colpevoli restano liberi. Io invece voglio
che vengano processati".
Tra le persone presenti ieri alla manifestazione di
ieri c'erano molte studentesse cristiane, e anche alcune musulmane. La protesta è
stata organizzata dal Bangladesh Garo Chatra Sangathan (Bgcs), organizzazione studentesca
di tribali garo. Il presidente Sabuj Nokrek spiega ad AsiaNews: "Se le donne tribali
vengono stuprate, la polizia non vuole occuparsi del caso. Non indagano in modo appropriato
e non forniscono sicurezza alle famiglie delle vittime. Questo ci preoccupa".
Secondo
dati diffusi durante la protesta, dall'inizio del 2014 almeno nove donne tribali hanno
subito violenze sessuali, e due di loro sono state uccise dopo l'aggressione. Nel
2013 un totale di 67 donne e bambine tribali sono state stuprate. (R.P.)