2014-04-16 20:01:06

Voto di scambio, con l'ok del Senato è legge. Bagarre in aula


Giornata ad alta tensione oggi in Parlamento sia alla Camera sia al Senato. A Montecitorio dura protesta dei leghisti durante l’informativa del ministro dell’Interno Alfano sull'immigrazione. A Palazzo Madama bagarre del Movimento 5 Stelle in occasione del via libera definitivo alla legge contro il voto di scambio politico-mafioso. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Il voto europeo si avvicina e la tensione da campagna elettorale si trasferisce nelle aule parlamentari. Alla Camera in formativa di Alfano sull'emergenza immigrazione. Quest’anno ci sarà un numero record di arrivi, ma il reato di clandestinità non è un deterrente, ha detto il ministro dell'Interno. Che ricorda: l'Italia è una grande democrazia che ha l'obbligo di garantire l'accoglienza come il lavoro degli italiani. Noi comunque, ha detto Alfano, non faremo morire le persone in mare per 500mila voti in più della Lega. Cartelli e proteste da parte del Carroccio, espulso dall’aula un deputato. Espulsi anche tra le fila del Movimento 5 Stelle al Senato dove è scoppiata una bagarre intorno al ddl contro il voto di scambio. Secondo la nuova legge, in vigore da subito e quindi anche per le elezioni europee del prossimo 25 maggio, non servirà più necessariamente lo scambio di denaro per punire penalmente il voto di scambio politico-mafioso, ma anche altri tipi di legami e favori che presuppongono accordi tra politici e organizzazioni mafiose. Sulla nuova legge l'apprezzamento del Procuratore nazionale antimafia Roberti e del presidente dell’Autorità anticorruzione Cantone.







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