Presto Santi due francescani: Amato Ronconi e Ludovico da Casoria
La Chiesa universale sarà presto arricchita di due nuovi Santi. Papa Francesco - che
ha ricevuto ieri il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause
dei Santi - ha infatti autorizzato il dicastero a promulgare i decreti riguardanti
i miracoli attribuiti alle intercessioni dei Beati Ludovico da Casoria ed Amato Ronconi.
Inoltre, con il riconoscimento delle virtù eroiche, diventano Venerabili i Servi di
Dio Alano Maria Guynot de Boismenu e Guglielmo Janauschek. Il servizio di Roberta
Gisotti:
Due figure esemplari,
seguaci di San Francesco, apostoli della carità, in tempi lontani e contesti diversi.
Amato Ronconi, terziario francescano, nato a Saludecio, in Emilia Romagna, intorno
al 1226, da una ricca famiglia, rimasto orfano trascorse la giovinezza con il fratello
Giacomo, dedicando poi ogni energia ed avere ai poveri e pellegrini, per i quali fondò
un Ospizio sul monte Orciale, ora Casa di riposo/Opera Pia a lui intitolata. La sua
vita di penitente - che pure lo espose allo scherno di concittadini che lo ritennero
pazzo – si concluse a Rimini all’età di 66 anni. In vita e morte fu accompagnato da
fama di santità.
Ludovico da Casoria, località campana dove nacque nel 1814,
al secolo Arcangelo Palmentieri, entrato nell’Ordine dei Frati Minori, fondò la Congregazione
delle Suore Francescane Elisabettine dette Bigie. Sacerdote a 23 anni, insegnò per
20 anni filosofia e matematica, dedicandosi ai confratelli poveri e malati per i quali
istituì una farmacia-infermeria a Scudillo di Capodimonte; impegnatosi quindi per
la nobile causa di riscattare i bambini africani venduti come schiavi e assicurare
loro una vita dignitosa. Si adoperò fortemente per le missioni, usava ripetere “l’Africa
deve convertire l’Africa”. Sostenuto da Pio IX e Leone XIII e dai re delle Due Sicilie
Ferdinando II e Francesco II, riversò la sua carità su ogni sofferenza umana: orfani,
disabili, malati, bisognosi; morì a Napoli nel 1885.
Sono vissuti nel secolo
scorso i due nuovi Venerabili Servi di Dio: il francese Alano Maria Guynot de Boismenu,
nato a Saint-Malo nel 1870, missionario del Sacratissimo Cuore di Gesù, arcivescovo
titolare di Claudiopoli, già vicario apostolico di Papua, morto a Kubuna nelle Isole
Figi (Oceania) nel 1953; e l’austriaco Guglielmo Janauschek, nato a Vienna nel 1859,
sacerdote della Congregazione del Santissimo Redentore, morto il 30 giugno 1926 nella
città natia.