2014-04-16 12:56:01

Honduras: appello per chiarire l'omicidio di un dipendente di Radio Progreso dei Gesuiti


Un'altra persona che lavora nei media popolari è stata assassinata in Honduras: si tratta di Carlos Hilario Mejia Orellana, responsabile marketing e vendite di “Radio Progreso”, emittente dei gesuiti, e membro dell’Equipe di Riflessione, Investigazione e Comunicazione (Eric) della Compagnia di Gesù in Honduras. L’uomo - riferisce l'agenzia Fides - è stato accoltellato a morte venerdì 11 aprile nella sua abitazione nella città di Progreso, dipartimento di Yoro, al nord del Paese, nonostante godesse di misure di protezione individuale assegnategli dalla Commissione Inter-Americana dei Diritti Umani già dal 2009.

“Questo atto criminale contro il nostro compagno di squadra Carlos Mejía Orellana – afferma nella comunicazione pervenuta a Fides il sacerdote gesuita Ismael Moreno, dirigente della radio e membro anche lui dell’ERIC - è un colpo contro il nostro lavoro, contro la nostra istituzione e quindi dobbiamo denunciare questo fatto, perché viola il lavoro della comunicazione, violando il nostro diritto alla libertà di espressione e viola la vita di ogni membro della nostra équipe. Per noi è altamente sospetto che questo atto criminale sia avvenuto proprio alla vigilia della Settimana Santa, quando tutto si chiude per le feste, particolarmente le istituzioni responsabili di amministrare la giustizia”.

L’appello ad una indagine seria e rigorosa, per chiarire le circostanze dell’omicidio e punire i colpevoli, è stato lanciato dalle Ong che lavorano nella zona, da Reporters senza Frontiere, con il sostegno di padre Ismael Moreno. (R.P.)







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