Ucraina. Al via l'offensiva di Kiev a Est: 4 morti
Nell’Ucraina orientale è scattata l’operazione delle forze di Kiev. Le truppe ucraine
hanno ripreso il controllo dell'aeroporto militare di Kramatorsk, occupato dai filorussi.
Ci sono almeno 4 morti, ma alcune fonti parlano di 11. La Russia si dice profondamente
preoccupata. Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto al segretario generale
delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, una chiara condanna delle azioni di Kiev. Per la
Casa Bianca il governo di Kiev deve rispondere alle provocazioni nell’est del paese.
Il servizio di Debora Donnini:
E’ lo stesso
presidente ucraino ad interim Turchynov ad annunciare la ripresa del controllo del
campo aereo militare di Kramatorsk, nell’est del paese. Ma in giornata veicoli e truppe
corazzate sono entrate anche a est di Sloviansk, da alcuni giorni nelle mani degli
insorti. E’ dunque scattata la risposta di Kiev nelle zone dell’est dove filorussi
hanno occupato numerosi edifici pubblici. Un’escalation di tensione che fa dire al
premier russo Medvedev: l’Ucraina è sull’orlo di una guerra civile. Ad annunciare
l’operazione antiterroristica era stato lo stesso presidente ucraino ad interim Turchynov
che aveva accusato la Russia di volersi prendere tutto l’est e il sud del paese. Pronta
la reazione di Mosca che esprime preoccupazione per le vittime a Kramatorsk. Stamani,
dalla Cina, il ministro degli esteri russo Lavrov ha avvertito che l'uso della forza
nel sud-est ucraino "annullerà l'occasione offerta dalla riunione quadripartita a
Ginevra" prevista dopodomani tra Usa, Russia, Ucraina e Ue. Per la Casa Bianca la
situazione è pericolosa. “Le provocazioni nell'est hanno creato una situazione a cui
il governo deve rispondere", ha affermato il portavoce, Jay Carney, ribadendo che
gli Usa non stanno valutando l'ipotesi di fornire armi all'Ucraina.