Nigeria. E' di almeno 71 morti e 124 feriti il bilancio dell'attentato avvenuto in
un'affollata stazione degli autobus alla periferia di Abuja. Il terribile attacco,
avvenuto con almeno due esplosioni simultanee nella stazione degli autobus alla 7
del mattino quando era affollata dalle persone che si stavano recando a lavoro,
viene considerato dagli osservatori una nuova azione del gruppo islamista Boko Haram.
Laura Ieraci ha raccolto la testimonianza del pastore protestante Yunusa
Nmadu:
R. – This blast at Abuja this morning took everybody…L’esplosione
ad Abuja ha colto tutti di sorpresa. Non si pensava che potesse verificarsi con tali
forze di sicurezza, visto che si tratta della capitale federale del nostro Paese.
Quindi molti sono rimasti scioccati. Quando le attività terroristiche in Nigeria sono
iniziate, il target di Boko Haram erano le agenzie di sicurezza e la comunità cristiana.
Ora questo è cambiato un poco e stanno attaccando indiscriminatamente. La comunità
cristiana comunque è sempre in pericolo: preferiscono attaccare queste comunità densamente
popolate piuttosto che quelle musulmane. Attaccano, però, anche comunità miste. E’
chiaro che il loro intento è istituire un governo islamico in Nigeria; per loro quindi
i cristiani e le agenzie di sicurezza sono chiaramente un ostacolo.