Cile: appello della Chiesa alla solidarietà per il tragico incendio a Valparaiso
Un appello alla solidarietà con le vittime del terremoto nel nord del Paese e per
il recente incendio scoppiato a Valparaiso, perla del Pacifico il cui centro coloniale
è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dell'Unesco, che finora ha causato 16 morti
e migliaia di senzatetto, è stato lanciato dal card. Ricardo Ezzati, arcivescovo di
Santiago, "all'inizio della Settimana Santa, nella Domenica delle Palme” come riferisce
la nota inviata all’agenzia Fides dalla Conferenza episcopale del Cile.
"Questa
Pasqua ci troviamo di fronte a tanto dolore - ha detto il cardinale -. Qualche settimana
fa abbiamo visto i fratelli del nord subire gli effetti del terremoto e sabato siamo
stati tutti profondamente toccati nel cuore al vedere il disastro lasciato dal fuoco
che ha colpito molte famiglie e ha lasciato diversi morti a Valparaiso".
“Si
tratta del peggiore incendio nella storia di Valparaiso” ha detto alla stampa la Presidente
del Cile, Michelle Bachelet - che ha dichiarato lo stato di calamità naturale e mobilitato
le Forze armate - commentando l’incendio iniziato nel tardo pomeriggio di sabato 12
aprile che in poche ore ha distrutto circa 800 ettari della zona periferica di Valparaiso,
lasciando 16 morti, più di 500 feriti gravi, 10.000 sfollati e 500 case totalmente
distrutte, secondo dati purtroppo provvisori. Nonostante il lavoro di 3.500 uomini
tra forestale, pompieri, polizia ed esercito, l'incendio è durato più di 24 ore.
"Questi
due eventi ci invitano a vivere più intensamente la Pasqua - ha sottolineato il Cardinale
nel suo appello - rendendo vivo il mistero pasquale nella nostra vita con la nostra
solidarietà". La nota riferisce anche dell’appello della Caritas di Santiago che raccoglie
aiuti materiali da portare a Valparaiso, dove la gente ha trovato rifugio e assistenza
nelle chiese di questa città. (R.P.)