2014-04-13 19:41:23

Kiev:al via un'operazione militare antiterrorismo contro gli insorti filorussi dell'est. Mosca: a rischio la trattativa


Caos e tensione nell’Ucraina dell’est. Gli indipendentisti filorussi continuano l’occupazione di palazzi pubblici in diverse città e Kiev decide di lanciare un’ operazione antiterrorismo militare su larga scala. Lo annuncia il presidente ad interim Turchynov che punta il dito contro Mosca, in linea con i sospetti statunitensi. “L’uso della forza mette a rischio anche la riunione a quattro prevista a Ginevra il 17 aprile” risponde il Cremlino, che Nato e Unione europea incitano a fare "passi concreti" per frenare l’escalation. Annunciata infine per il 22 aprile, una visita del vicepresidente degli Stati Uniti, Biden, in Ucraina, per incontrare i leader politici e civili. Ci riferisce Giuseppe D’Amato:RealAudioMP3

Situazione confusa a Slavjansk. Nostre fonti in loco raccontano che, dopo una giornata piena di tensione, in serata si è iniziato a sparare. I filo-russi dietro alle barricate rispondono all’assalto delle unità speciali, arrivate da Kiev. I palazzi amministrativi restano occupati. Si è già sparato sulla magistrale tra Kharkov e Rostov. Lì vi sono stati un morto ed un ferito. Autoblindo ucraine controllano il traffico in alcuni snodi, ma sono anche comparsi posto di blocco dei filo-russi. A Donetsk è stata assaltata dai separatisti la Procura generale, a Kharkov e Mariupol il municipio. Tafferugli e manifestazioni si registrano nei principali centri dell’Ucraina orientale. In una conversazione telefonica il segretario di Stato Usa Kerry ha minacciato “ulteriori conseguenze” se la Russia non riesce a tranquillizzare la situazione e non ritira le truppe dalla frontiera. Il ministro degli Esteri Lavrov gli ha risposto che il governo di Kiev “dimostra la sua incapacità a prendere su di sé la responsabilità per il destino del Paese”.







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