Colombia. Nascono le “Scuole di riconciliazione”: iniziativa della Chiesa per i giovani
Un contributo alla riconciliazione e alla pace del Paese è l’iniziativa della Chiesa
cattolica nei quartieri interessati dal fenomeno delle bande criminali: circa 70 giovani
coinvolti nella “guerra fra bande” o a rischio di entrare in gruppi armati illegali,
ora hanno una diversa opzione per la loro vita. Sono infatti aperte le prime due “Scuole
di Perdono e Riconciliazione”, create nel Comune di Medellin e nella città di Bello.
“I
giovani stanno scommettendo su un processo di ridefinizione del proprio progetto di
vita, senza violenza. Stanno cercando di superare anche quegli eventi dolorosi o traumatici
che fanno parte della loro esperienza”, spiega, in nota inviata all'agenzia Fides,
una delle coordinatrici del programma di questi Centri, Magali Taborda Uribe.
Le
scuole - riferisce l'agenzia Fides - sono parte di una strategia definita “Paz para
Todos” ("Pace per tutti"), proposta dall'arcivescovo di Medellin, mons. Antonio Ricardo
Tobon Restrepo, perché la Chiesa riesca a generare intorno a ogni parrocchia eventi
e iniziative per richiamare il rispetto della vita e, allo stesso tempo, aiutare a
ottenere la pace nel Paese. Iniziative all’interno del percorso “Paz para Todos” sono
in corso da ottobre del 2013 e hanno incluso incontri sulla figura di San Francesco.
L’Ufficio
di pastorale sociale giovanile dell'arcidiocesi di Medellin riferisce che, prima dell'iniziativa,
secondo dati ufficiali vi erano circa 18 mila giovani a rischio criminalità nella
città. Avviato l’iter per la pace, imprenditori, cattolici e non, hanno offerto posti
di lavoro a questi giovani che si interessano sempre più alle scuole di “Perdono e
Riconciliazione”. Il percorso non è facile: altri giovani, infatti, minacciano e scoraggino
quanti scelgono di iscriversi a queste scuole. (R.P.)