2014-04-12 09:00:43

Ginevra: all'Ilo si sceglie maggiore sicurezza per gli operatori marittimi


La Mission to Seafarers (Mts), organismo che fornisce aiuto e sostegno in 260 porti al milione e mezzo di uomini e donne imbarcati per lavoro, ha partecipato alla riunione della speciale commissione tripartita (Governo, Marittimi, Armatori) riunita a Ginevra in questa settimana per discutere gli emendamenti alla Convenzione del Lavoro Marittimo del 2006 per dare ai marittimi una migliore protezione ai sensi del Codice di Rimpatrio e di Responsabilità degli armatori.

A marzo 2014, il Database dell'Ilo sull'abbandono dei marittimi elencava 159 navi mercantili abbandonate , alcune risalenti al 2006 con casi ancora rimasti irrisolti. In pratica, quando le navi sono abbandonate, i marittimi soffrono condizioni disumane tanto da definire le imbarcazioni "navi morte". Spesso vi è un notevole ritardo prima che un lavoratore marittimo sia rimpatriato e questo si aggiunge allo stress e al disagio del momento. Le nuove disposizioni consentiranno un più rapido rimpatrio e addirittura potranno ridurre il numero di abbandoni graie alla garanzia finanziaria che ora deve essere messa in atto per affrontare situazioni analoghe.

Padre Bruno Ciceri, incaricato dell’Apostolato del mare in seno al Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, a Ginevra per le conclusioni dei lavori, ha affermato che "l'approvazione di questi emendamenti sulla Convenzione del Lavoro Marittimo del 2006 sono importanti perché coprono un'area che fino ad adesso non era mai stata considearata cioè quello dell'abbandono dei marittimi nei diversi porti per varie ragioni da parte dell'armatore. Generalmente quando i marittimi venivano abbandonati - a Ravenna in Italia ne abbiamo sei di navi in queste condizioni - è la Stella Maris, l'Apostolato del Mare che interviene, innanzitutto per provvedere cibo, soldi, schede telefoniche, assistendoli anche dal punto di vista legale perché possano recuperare i loro soldi e tornare a casa. Con questi nuovi emendamenti ci sarà una protezione legale, un'assicurazione e una copertura finanziaria al momento dell'imbarco che dovrà provvedere in caso di bisogno".

A parte un governo che si è astenuto, tutti i presenti hanno votato a favore delle proposte presentate, con armatori e marittimi uniti nel loro desiderio di raggiungere risoluzioni pratiche su entrambi i punti all'ordine del giorno. Gli emendamenti approvati devono ora essere presentati alla Conferenza dell'Ilo per la definitiva ratifica prima che possano essere attuate.(Da Ginevra, Gabriele Beltrami)







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