Guinea Bissau: domenica elezioni presidenziali e parlamentari
Sono 750.000 gli elettori chiamati alle urne questa domenica in Guinea Bissau per
le elezioni presidenziali e parlamentari. Sono 13 i candidati che concorrono alla
presidenziali mentre 15 partiti politici presentano propri candidati per le elezioni
parlamentari. I due candidati favoriti alla presidenziali sono José Mario Vaz, ex
ministro delle Finanze, in rappresentanza del PAIGC (Partito Africano per l’Indipendenza
della Guinea Bissau e di Capo Verde, il movimento di liberazione nazionale che ha
portato all’indipendenza del Paese nel 1974), e Abel Incada del PRS (Partito di Rinnovamento
Sociale) dell’ex presidente Kumba Yala, morto di infarto la scorsa settimana. Quest’ultimo
era stato eletto capo dello Stato nel 2000 ma era stato rovesciato da un colpo di
Stato militare nel settembre 2003. La Guinea Bissau – ricorda l’Agenzia Fides - vive
in una situazione di instabilità cronica, con innumerevoli golpe militari (l’ultimo
risale al 2012), aggravata negli ultimi anni dal fatto di essere diventata un luogo
di transito della cocaina proveniente dall’America Latina con destinazione i mercati
europei e nord-americani. Per garantire la sicurezza delle elezioni sono stati dispiegati
4.200 militari locali e dei Paesi dell’Africa occidentale, mentre la correttezza del
voto verrà certificata da 550 osservatori internazionali. Un eventuale ballottaggio
è previsto il 18 maggio.