Il sì alla fecondazione eterologa "creerà mlti conflitti"
di Alberto Gambino, docente di Diritto Privato all'Università Europea (Roma) Dal punto di
vista tecnico si inserisce una terza figura genitoriale, il donatore esterno, che
è il genitore biologico, e non il convivente o il coniuge affetto da sterilità. Ciò
creerà molti conflitti. E' una decisione che non incide solo sulla vicenda della legge
40 ma in generale sul rapporto e i legami tra figli, genitori che hanno avuto accesso
all'eterologa e i donatori, soggetti questi ultimi che nessuna legge potrà mai cancellare,
non essendo certo negoziabile il diritto di ciascun essere umano a conoscere le sue
origini biologiche. Dopo dieci anni di sentenze, è caduto il divieto di fecondazione
eterologa. I centri dove si pratica la procreazione medicalmente assistita esultano;
il ministro della Salute invita alla calma, spiegando che queste sono 'questioni che
non si può pensare di regolare con un atto di tipo amministrativo a necessitano una
condivisione più ampia, di tipo parlamentare'; la Pontificia Accademia per la Vita
giudica il pronunciamento della Corte qualcosa che desta 'sconcerto e dispiacere'.
(a cura di Antonella Palermo)