Sul fronte del diritto
al lavoro per i disabili, l'Italia rischia una seconda bocciatura da parte della Commissione
europea. I dati parlano chiaro: nel nostro Paese l'84% dei portatori di handicap in
età lavorativa non ha un impiego, ma la crisi economica non è l'unica responsabile.
E se, come dichiara Giampiero Griffo, pioniere della lotta all'esclusione,
è necessario un cambio culturale per leggere in modo diverso la realtà dei disabili,
è altrettanto importante - secondo il giornalista Franco Bomprezzi e Luciano
Zanini di Confinioline - che il cambio riguardi anche le organizzazioni
che tutelano i diritti di queste persone. Primo elemento su cui lavorare, il linguaggio.
(a cura di Emanuela Campanile)