Siria: ancora morte ad Homs, Damasco e nei campi profughi giordani
Dal fallimento dei dialoghi di pace di Ginevra, in Siria si continua a morire su tutti
i fronti: a Homs, nella zona in mano ai ribelli; a Damasco e nelle periferie di Ghouta;
nei campi profughi della Giordania.
Almeno 29 ribelli - riporta l'agenzia AsiaNews
- sono stati uccisi ieri nell'esplosione di un'auto-bomba nella parte della città
di Homs sotto il controllo dei ribelli e assediata da più di un anno e mezzo. Il bilancio
dei morti è forse più alto perché decine di persone rimangono scomparse. Secondo l'agenzia
governativa Sana, l'auto è scoppiata mentre un gruppo di ribelli la stava preparando
per qualche attentato.
A Damasco, vicino a piazza degli Ommayadi, due persone
sono morte per l'esplosione di due mortai, uno dei quali ha danneggiato anche l'edificio
dell'Opera di Damasco. Sulla piazza si affacciano diversi edifici governativi e militari.
Il palazzo dell'Opera era stato inaugurato nel 2004 da Bashar Assad. Altre 18 persone
sono state ferite nel quartiere degli Abbassidi e di Duelia e un obice è scoppiato
vicino all'ambasciata russa.
Tutti questi attentati avvengono mentre l'esercito
siriano continua un attacco contro le postazioni ribelli a Ghouta, alla periferia
della capitale. Secondo l'Osservatorio per i diritti umani, basato a Londra, almeno
39 insorti sono stati uccisi in questi giorni. La zona di Ghouta è posta sotto assedio
da almeno sei mesi. Ieri si sono registrati scontri fra truppe del regime e ribelli
nelle zone di Mleiha, Babulin, e Wadi Deif.
Violenti scontri sono avvenuti
ieri fra polizia giordana e rifugiati siriani nel campo profughi di Zaatari, nel nord
della Giordania. Gli scontri si sono creati dopo che le forze dell'ordine hanno arrestato
un gruppo di rifugiati che avevano lasciato il campo in modo illegale. I rifugiati
hanno appiccato il fuoco a tende e capanne, tentando di assaltare il posto di polizia.
Almeno 22 poliziotti sono stati feriti, fra i profughi, tre sono feriti e una donna
è morta, anche se la polizia giordana nega che vi siano morti.
Il campo di
Zaatari ospita più di 100mila siriani. Aperto circa due anni fa, esso è stato teatro
di diverse sommosse, quasi tutte dovute alle condizioni precarie in cui vivono i rifugiati.
La Giordania ospita in tutto più di 580mila profughi siriani. (R.P.)