2014-04-05 08:18:42

A Barcellona, congresso internazionale sulla pastorale nelle grandi città


Sarà Barcellona, in Spagna, ad ospitare il congresso internazionale sulla pastorale nelle grandi città. Un evento che - spiega l’arcivescovo locale card. Lluís Maria Martínez Sistach - si articolerà in due fasi: la prima si svolgerà dal 20 al 22 maggio e vedrà numerose conferenze affidate a esperti di sociologia, pastorale e teologia. La seconda fase, invece, programmata dal 24 al 26 novembre, sarà destinata solo a un gruppo di cardinali e arcivescovi provenienti da grandi città dei cinque continenti. I lavori si concluderanno con un’udienza di Papa Francesco. “Si tratta di un’idea che ho concepito e che ho sviluppato conversando con Papa Francesco – spiega il card. Martínez Sistach - Il 25 agosto 2011, l’allora cardinale Bergoglio ha pronunciato il discorso di apertura del primo Congresso regionale di pastorale urbana; di quel discorso mi ha colpito il fatto che l’arcivescovo di Buenos Aires parlasse della grande città come di “un nuovo segno dei tempi” e di ciò che il Concilio Vaticano II aveva significato per la comprensione del fenomeno della crescente urbanizzazione”. Non solo: l’arcivescovo di Barcellona sottolinea anche che “in una conversazione avuta con l’allora cardinale Bergoglio durante le congregazioni generali previe al conclave del 2013, ho potuto constatare il suo interesse per la pastorale urbana”. Un interesse continuato anche dopo l’elezione al soglio pontificio: “Il Papa ha mostrato attenzione per questo congresso di Barcellona e, se mi è consentito dirlo, ha anche collaborato alla sua organizzazione – rivela il card. Martínez Sistach - Il 6 settembre 2013, infatti, il Pontefice mi ha ricevuto nella sua residenza di Santa Marta e mi ha dato un resoconto che aveva ricevuto da Buenos Aires proprio sulla pastorale urbana. In quell’udienza privata gli ho potuto esporre più in dettaglio il programma del congresso e ascoltare i suoi suggerimenti”. Numerosi i temi che verranno esaminati dalla prima fase del convegno: si va dall’analisi delle città intese come “luogo della vita globale”, ai rapporti tra centro e periferia; dall’origine urbana del cristianesimo alle dinamiche collettività-comunità nelle metropoli; dalla comunicazione del Vangelo nei centri urbani alla pastorale verso i poveri delle periferie. “Il Papa vuole che siamo ‘pastori con l’odore delle pecora’ – conclude il porporato - ossia che ci incarniamo nella realtà e, per farlo, dobbiamo conoscerla”. (I.P.)







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