Sud Corea: il dramma del calo demografico e del controllo delle nascite
Il presidente della Conferenza episcopale coreana, mons. Peter Kang U-il, vescovo
di Cheju, lancia l’allarme sul pericoloso calo demografico nel Paese, a causa di uno
dei più bassi tassi di natalità al mondo (circa 1,05%), con tendenza ad un ulteriore
diminuzione. Mons. Kang ritiene che la sfida di un’inversione di tendenza è essenziale
se si vuole garantire al Paese la possibilità di svilupparsi ancora in ogni ambito
della società. Una preoccupazione che attanaglia anche le autorità civili del paese
asiatico.
La Chiesa cattolica della Corea del Sud è sempre stata in prima linea
nella battaglia in difesa della vita. La comunità cattolica promuove infatti una forte
sensibilizzazione in quest’ambito e si spende in favore del sostegno alle famiglia,
anche attraverso manifestazioni contro un eccessivo regime fiscale nei confronti delle
famiglie coreane.
Nel 2014 la chiesa coreana ha lanciato l’iniziativa di “Preghiera
di quaresima per la vita”, diretta a sensibilizzare la società contro la legge sulla
salute di madre e figlio, che di fatto permette l’aborto nel Paese. (A cura di
Trieu Nguyen)