Il premier Renzi: le riforme lo strumento per creare nuova occupazione
Dopo la tappa a Londra, il premier italiano Matteo Renzi si è recato ieri a Bruxelles
per prendere parte al vertice tra Unione Europea e Africa. Tra i temi in agenda, l’immigrazione.
In serata Renzi ha fatto ritorno a Roma, dove lo attende un serrato confronto sulle
riforme. Giampiero Guadagni:
C’è tanta gente
che ha voglia di investire e credere nell’Italia. Matteo Renzi torna con questa convinzione
dagli incontri di Londra e Bruxelles. Investimenti, aggiunge il premier, che il governo
deve favorire perché sia creata nuova occupazione. Lo strumento sono le riforme: quella
del lavoro, ma anche quelle istituzionali. La riforma del Senato in particolare continua
ad alimentare polemiche. Renzi vuole approvarla in prima lettura prima delle elezioni
europee del 25 maggio. Forza Italia insiste perché la priorità sia data alla nuova
legge elettorale. Polemico Grillo, per il quale Renzi al posto dei senatori vuole
metterci i sindaci, la maggior parte dei quali sono di Pd e Forza Italia. Fermento
anche nella maggioranza. Scelta civica presenta un disegno di legge alternativo che
prevede un Senato elettivo che dia spazio alla società civile rappresentativa delle
autonomie. Non vogliamo rallentare ma facilitare una buona riforma, assicura l’ex
premier Monti. E domani 22 senatori del Pd presenteranno un disegno di legge costituzionale
che, spiegano, ha lo scopo di superare il bicameralismo perfetto, confermando però
la piena e diretta sovranità popolare mediante elezione.