2014-04-01 13:33:32

India. Diritti e libertà per le minoranze: Memorandum delle Chiese in vista delle elezioni


Tutti i partiti e i leader politici sono chiamati a rispettare i valori nazionali della laicità, del pluralismo, dell’armonia fra le comunità, a lottare per la giustizia sociale e l'uguaglianza dei gruppi emarginati, soprattutto delle minoranze religiose, garantendo i diritti umani fondamentali come il diritto al cibo, alla casa, alla salute, all’istruzione e al lavoro: è quanto afferma un Memorandum elaborato dalla Federazione delle Chiese dello Stato di Andra Pradesh in vista delle elezioni generali, previste in diverse sessioni, fra aprile e maggio. Nel Memorandum, inviato all’agenzia Fides, le Chiese invitano a rispettare e garantire i diritti e la vita stessa delle minoranze religiose nella nazione indiana.

In particolare si chiede alla politica di riservare pari diritti ai cristiani dalit, cancellando il comma 3 dell’Ordinanza Costituzionale del 1950, definito “incostituzionale e discriminatorio” e di continuare a sovvenzionare le istituzioni educative gestite dalle Chiese, che forniscono un eccellente servizio alla società. Altra richiesta del Memorandum è quella di emanare, finalmente, il “Prevention of Communal Violence Act” e il “Prevention of Minorities Atrocities Act”, due disegni di legge che ancora attendono di essere esaminati e promulgati, che servirebbero a frenare la violenza nella società.

Le Chiese auspicano la presenza di rappresentanti cristiani negli organi legislativi e civili e l’assegnazione alla minoranza cristiana di almeno un seggio nelle assemblee parlamentari dei diversi Stati, nonchè due seggi nella Camera Bassa della Federazione. Infine si chiede al prossimo governo di destinare terreni per la costruzione di chiese, sale di comunità, istituti di istruzione e cimiteri cristiani. (R.P.)







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