Africa: oltre 50 miliardi di dollari sottratti allo sviluppo africano da flussi finanziari
illeciti
I Paesi africani perdono più di 50 miliardi di dollari americani all’anno a causa
all’economia illecita. Lo ha rivelato un rapporto pubblicato al termine della settima
Riunione dei ministri africani dell’Economia, delle Finanze e della Programmazione,
che si è tenuto a fine marzo ad Abuja (Nigeria).
“Lottare efficacemente contro,
e ridurre, i flussi finanziari illeciti provenienti dall’Africa, esige un impegno
politico e una leadership forte sia in Africa che nel resto del mondo” afferma il
rapporto, elaborato da un gruppo di lavoro presieduto dall’ex Capo di Stato sudafricano,
Thabo Mbeki. Oltre al traffico di droga, armi ed esseri umani e al contrabbando, la
maggior parte dei flussi finanziari illeciti è rappresentato dalla corruzione di dirigenti
pubblici e dall’evasione fiscale.
“I flussi finanziari illeciti hanno conseguenze
serie sullo sviluppo in Africa, la più importante è la perdita di risorse che potrebbero
essere utilizzate per finanziare i servizi pubblici, comprese le infrastrutture, l’istruzione
e la sanità” afferma il rapporto.
In diverse occasioni i vescovi africani hanno
denunciato le conseguenze nefaste della corruzione e degli illeciti finanziari sui
singoli Paesi africani. “La corruzione è un furto contro i poveri” hanno accusato
recentemente i vescovi di Sudafrica, Swaziland e Botswana. (R.P.)