Colombia: conclusa la 22.ma sessione dei colloqui di pace
Si è conclusa domenica scorsa a L'Avana la 22.ma sessione dei colloqui di pace fra
governo Colombiano e rappresentanti della Farc (Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane).
Il capo negoziatore da parte del governo, Humberto De la Calle, ha chiesto ieri, a
tutti i candidati della campagna presidenziale di "leggere" e "studiare" i documenti
sugli accordi raggiunti finora, per offrire un "dibattito informato" sul processo
di pace. De la Calle ha anche sottolineato che il governo ha proposto che la "Commissione
della verità", della quale si parla nel Paese, inizi a lavorare "come risultato dell'accordo,
alla fine del conflitto".
Secondo le osservazioni inviate a Fides da una fonte
locale, De la Calle ha voluto evidenziare questo aspetto perché ormai ci sono "due
ampi rapporti che contengono i punti più importanti dell'accordo" per “lo sviluppo
agricolo globale" e “la partecipazione politica".
All'inizio del ciclo di
colloqui che si è concluso domenica, le Farc avevano parlato della "necessità di creare
una commissione con lo scopo di determinare l'origine e la verità della storia del
conflitto interno della Colombia". De la Calle ha affermato che tale Commissione deve
essere creata "solo alla fine, dopo aver stipulato un accordo per la risoluzione del
conflitto, in cui devono apparire gli accordi sui sei punti all'ordine del giorno".
Ha aggiunto che "il governo vede la verità come un vero e proprio strumento reale
per la pace, e non come uno strumento tattico per i negoziati".
Mentre i diversi
partiti si preparano alle elezioni presidenziali della Colombia del prossimo 25 maggio,
i gruppi sociali e la Chiesa cattolica vedono con ottimismo la creazione del "Consiglio
nazionale della Pace" annunciato la scorsa settimana dallo stesso Presidente Santos.
L’organismo mira alla firma definitiva degli accordi di pace, anche dopo le elezioni,
a prescindere del vincitore. I colloqui che si svolgono a Cuba riprenderanno venerdì
4 aprile, e il prossimo punto in discussione riguarda il problema delle droghe nel
Paese. (R.P.)