Canonizzazione dei Papi: non c'è bisogno di biglietti, presentati gli eventi di
preparazione
Si è tenuta lunedì mattina nella Sala Stampa vaticana una conferenza di presentazione
del cammino di preparazione alla Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni
Paolo II del 27 aprile 2014. Sono intervenuti il cardinale vicario Agostino Vallini,
padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, mons. Giulio
Dellavite, segretario generale della Curia di Bergamo, e mons. Walter Insero, incaricato
dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma. Il servizio di Alessandro
Gisotti:
Una veglia di
preghiera che, la notte prima delle Canonizzazioni, coinvolgerà le parrocchie di Roma
e un incontro per i giovani a San Giovanni in Laterano, il 22 aprile, con i postulatori
delle Cause dei Beati Roncalli e Wojtyla. Sono i due momenti forti che precederanno
il grande evento del 27 aprile, “una vera festa della fede”, come ha sottolineato
padre Federico Lombardi introducendo la conferenza stampa. E il cardinale Agostino
Vallini ha proprio messo l’accento sulla dimensione autentica di questo grande
evento:
“È essenzialmente un messaggio spirituale, perché è la festa della
santità. Il rapporto che Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II hanno avuto con la Chiesa
di Roma, di cui loro erano vescovi, è un rapporto molto stretto, a cominciare dallo
stile con il quale hanno esercitato questo loro ministero; uno stile di vicinanza,
di accoglienza, premura verso le persone, vero l’uomo in quanto tale”.
Il
cardinale Vallini ha quindi esortato a vivere con intensità questo tempo che ci avvicina
al giorno delle Canonizzazioni:
“Le canonizzazioni sono una grazia di Dio,
che il Signore ci fa mostrandoci come modelli di vita cristiana due uomini di fede.
E allora, cerchiamo di percorrere questo sentiero, il sentiero di una spiritualità
più intensa. Questo - direi - è il senso con il quale ci prepariamo a questo avvenimento”.
Dal
canto suo, mons. Dellavite, della diocesi di Bergamo, ha sottolineato che la “chiesa
madre” di Papa Roncalli si priverà di alcuni suoi beni per dare una testimonianza
di carità in questo momento di grazia. Saranno realizzate delle iniziative caritative
ad Haiti, in Albania e nella stessa Bergamo. I 900 sacerdoti bergamaschi doneranno,
inoltre, uno stipendio per un fondo per le persone in difficoltà sul fronte del lavoro.
E’ stata dunque la volta di don Walter Insero, della diocesi di Roma, che ha messo
l’accento sulle iniziative di comunicazione che aiuteranno i fedeli, soprattutto i
giovani, ad approfondire la testimonianza dei due Santi. Innanzitutto, un portale:
www.2papisanti.org in diverse lingue ed un account twitter @2popesaints. Ma le canonizzazioni
avranno anche una presenza su YouTube e Facebook. Nei prossimi giorni, sarà poi disponibile
l’applicazione “Santo Subito” dedicata a Karol Wojtyla. Padre Lombardi ha così risposto
alle domande dei giornalisti, precisando subito che – da parte vaticana – non ci sono
previsioni sui numeri dei fedeli che parteciperanno alle Canonizzazioni, ma tutti
sono invitati a partecipare. Padre Federico Lombardi ha così ribadito che non
ci sarà bisogno di biglietti:
“… i fedeli senza biglietti; quindi la Piazza,
Via della Conciliazione … Chi arriva assiste, partecipa, ma non si prevedono biglietti.
Non chiedeteli alla Prefettura, perché non ci saranno”. La celebrazione, ha
aggiunto, avverrà sul sagrato, verrà preparata dalla recita cantata della coroncina
della Divina Misericordia, con la lettura di testi dei due Papi: circa mille i concelebranti
tra cardinali e vescovi, almeno 700 i sacerdoti che amministreranno la Comunione in
Piazza San Pietro. Padre Lombardi ha quindi risposto su una possibile presenza del
Papa emerito Benedetto XVI:
“È chiaro che c’è una certa attesa. Possiamo
dare per normale che sia invitato, però manca ancora un mese. Bisogna vedere se poi
lui si sente, se desidera essere presente in una circostanza così impegnativa. Quindi
è una possibilità aperta, non c’è nessuna sicurezza e nessun impegno ad una distanza
di tempo così grande”. Gli arazzi, ha detto ancora il direttore della Sala
Stampa, saranno quelli usati per le Beatificazioni. Il reliquario di Giovanni Paolo
II sarà lo stesso della Beatificazione e ne verrà realizzato uno gemello per Giovanni
XXIII. Alla celebrazione saranno presenti le due miracolate da Karol Wojtyla. Dopo
la Messa si potranno venerare le tombe dei due nuovi Santi. Lunedì 28, poi, sempre
in Piazza San Pietro, il cardinale Angelo Comastri celebrerà una Messa di ringraziamento
per le canonizzazioni.